19 luglio 2007
Precari, forestali, catalogatori le spine dell' estate di Cuffaro
Ventiduemila lavoratori e precari sono pronti a scendere in piazza per ottenere risposte dal governatore Salvatore Cuffaro. Vogliono essere assunti, stabilizzati e promossi come annunciato ampiamente dal governo e dalla politica prima delle elezioni. E adesso chiedono il conto, vogliono certezze. Tra questi ci sono gli oltre 20 mila forestali che aspettano di essere in parte stabilizzati, i 400 catalogatori con contratto in scadenza a dicembre, i 450 precari della protezione civile che dovrebbero essere assunti dalla Regione. Ieri mattina oltre settemila forestali hanno mandato il traffico in tilt da piazza Marina a piazza Indipendenza. «Chiediamo l' applicazione della legge regionale varata lo scorso anno che prevede l' assunzione di 430 forestali e il passaggio a 151 giornate di altri 1.706 operai - dice Salvatore Lo Balbo, segretario della Flai Cgil siciliana - e chiediamo il rispetto dell' accordo sindacale firmato nel 2005 che garantiva 151 giornate a 12 mila forestali e l' assunzione di 2.500 stagionali». I rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dall' assessore all' Agricoltura, Giovanni La Via: «Domani (oggi, ndr) la giunta approverà i correttivi della legge regionale, i fondi sono già stanziati - dice La Via - Inoltre verificheremo le risorse disponibili per il rispetto dell' accordo sindacale». Per quest' ultimo occorre reperire circa 60 milioni di euro in tre anni. Altri 29 milioni di euro invece servono per l' applicazione del contratto nazionale di lavoro dei forestali: «Un lavoratore siciliano a 151 giornate perde 500 euro al mese rispetto ad un collega di un' altra regione», aggiunge Lo Balbo, che chiede anche un intervento del governo nazionale per reperire i fondi. «Abbiamo intanto recepito la parte normativa del contratto nazionale, sugli stipendi dobbiamo verificare la disponibilità di risorse e il governatore Cuffaro darà una risposta ai sindacati entro il 30 luglio», chiude La Via.Per leggere tutto l'articolo clicca quì.
Visto che i riferenti della CGIL sono parte integrante del Governo, possono benissimo chiedere a Lombardo quello che hanno chiesto a sua volta a Cuffaro.AVVOLTE BASTA CHIEDERE.
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