20 novembre 2020

MENO 50 EURO DALLA BUSTA PAGA PER I LAVORATORI DELLA FORESTALE, INSORGONO I SINDACATI. LA FLAI CGIL: "TUTTO QUELLO CHE STA ACCADENDO È A DIR POCO VERGNOSO". IL BLOG: COSA DICONO QUEI DEPUTATI CHE SOSTENEVANO CON CERTEZZA IL CONTRARIO?


Dal sito www.agrigentonotizie.it

20/11/2020
Sarà un ottobre amaro per i lavoratori della forestale. Nelle loro buste paghe, mancheranno all'appello, 50 euro.  A schierarsi dalla parte dei lavoratori sono i sindacati della Flai Cgil di Agrigento. 

"Brutta sorpresa nella busta paga di ottobre per i lavoratori forestali dell’ugficio per il territorio di Agrigento - si legge in una nota - nonostante le rassicurazioni da parte del Governo e di diversi Deputati sulla sospensione del prelievo forzoso degli arretrati contrattuali e l’approvazione in  commissione Attività Ppoduttive di un disegno di Legge che rinvia il recupero al rinnovo del prossimo Contratto Integrativo Regionale, il dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale  e Territoriale, ha dato l’input per inserire la trattenuta di 50 euro mensili sulla paga di ottobre dei lavoratori. E’ vergognoso che in un momento così difficile dal punto di vista sanitario, sociale ed economico che sta attraversando il nostro paese, a maggior ragione la nostra eegione e soprattutto le categorie più deboli il governo regionale non ha saputo fermare questo recupero forzoso in attesa dell’approvazione del Ddl. Le segreterie regionali con varie diffide e diverse note indirizzate sia all’assessore Bandiera, che al presidente Musumeci hanno ribadito l’infondatezza in fatto e in diritto delle richieste di rimborso e denunciato l’intenzione da parte del dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale di provvedere al recupero nella mensilità di ottobre ma senza ottenere nessun risultato. Questo dimostra l’insensibilità del governo regionale  - continuano nella nota - rispetto alle richieste di questi lavoratori continuamente mortificati da tutti, non per ultimo dal Tg satirico Striscia la Notizia, ma che con dignità e impegno continuano con il loro lavoro a tutelare, valorizzare e salvaguardare l’ambiente. Da sottolineare anche, il silenzio assoluto sulla famigerata riforma, della quale ancora oggi non si ha nemmeno una bozza del Governo su cui discutere e che aspettiamo da più di un anno, nonostante le esternazioni pubbliche da parte sia degli Assessori, che del Presidente della Regione che dichiarano sia pronta. Come organizzazione sindacale crediamo sia arrivato il momento che il governo Regionale esca allo scoperto e dichiari ciò che realmente vuole fare di questo settore strategico, i lavoratori sono stanchi di essere presi in giro e vogliono delle risposte, al di là del periodo difficile che stiamo attraversando. Allo stesso tempo, chiediamo che venga accelerato il percorso di approvazione del disegno di Legge sulla sospensione del prelievo degli arretrati, per evitare che anche nei mesi successivi i vari uffici Territoriali dello Sviluppo Rurale procedano al recupero sulle buste paga dei lavoratori".



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Ma cosa dicono questi deputati che sostenevano con certezza il contrario?









1 commento:

  1. Che brave persone quelli della CGIL, nonché quelli della CISL, UIL ecc. Sempre pronti a difendere i diritti del lavoratore forestale, a parole naturalmente, Dal canto mio Sono profondamente rammaricato, che dal mese di gennaio, non lavorando, non prenderemo alcuna mensilità e non potranno continuare a trattenersi la "Mezza piotta"
    Un cordiale saluto a tutti gli amici del blog Enzo Cardinale

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