18 Agosto 2020
“C’è un chiaro progetto criminale finalizzato alla devastazione del territorio di Monreale”
PALERMO, 18 agosto – “È evidente che c’è un chiaro ed inequivoco progetto criminale finalizzato alla devastazione del territorio di Monreale. Troppi episodi incendiari e di origine dolosa che nel giro di pochi giorni hanno interessato tutto il territorio monrealese, da San Martino delle Scale a Pioppo che rappresentano aree di grande interesse dal punto di vista ambientale e paesaggistico.
“Non si tratta di un caso isolato addebitabile ad un piromane, ma certamente di gravi episodi dolosi che stanno distruggendo il patrimonio boschivo con danni impressionanti al territorio".
A dichiararlo è il deputato di Forza Italia all’ARS, Mario Caputo, che a seguito dei vasti incendi dei giorni scorso ha chiesto al Prefetto di Palermo l’immediata convocazione del Comitato provinciale dell’ordine Pubblico e l’invio dell’esercito per presidiare il territorio della Città di Monreale.
“Il pesante incendio che da ieri ha devastato i boschi della la frazione di Pioppo e ancor prima di San Martino delle Scale – continua il parlamentare – è l’ulteriore dimostrazione di una chiara intenzione di colpire il territorio che certamente è di grande rilevanza sia per l’aspetto urbanistico che produttivo, culturale e turistico. Non si può ancora subire un attacco del genere con gravi ripercussioni per l’ambiente e per la sicurezza pubblica".
"Ritengo necessario – conclude Caputo – l’invio dell’esercito per presidiare il territorio di Monreale in modo da evitare che interessi illeciti possano deturpare l’ambiente, con inevitabili conseguenze negative per il comparto produttivo e turistico. Gli incendi sono stati appiccati in più punti, proprio per ostacolare gli interventi di spegnimento. Questi episodi sono gravissimi e richiedono un intervento forte e serio. Siamo di fronte a menti criminali che pur di raggiungere l'obiettivo non esitano a incendiare aree dove si trovano abitazioni, con il calcolato pericolo di distruggere immobili e mettere in pericolo vite umane”.
Fonte: www.monrealenews.it
Invece di chiamare l esercito sarebbe più opportuno riorganizzare il corpo forestale, unica forza di polizia formata per la tutela ambientale.
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