Ricevo e pubblico
dal Presidente Articolouno Ragusa
Tommaso Fonte
Dai resoconti che pervengono dal tavolo regionale svolto tra governo e sindacati sembra si sia trovato un accordo per cui si dovrebbe procedere con gli avviamenti al lavoro dei lavoratori forestali ma a condizione che gli stessi lavoratori firmino preventivamente una dichiarazione liberatoria in favore dell'amministrazione regionale forestale e ciò in seguito ai pronunciamenti favorevoli ai lavoratori del Tribunale di Ragusa e della Corte di giustizia Europea.
Non conosciamo ancora i termini esatti e i contenuti di questa dichiarazione liberatoria concordata tra sindacati e amministrazione regionale forestale e che i lavoratori forestali dovranno sottoscrivere per poter essere avviati al lavoro.
Ci auguriamo vivamente non si tratti di una dichiarazione che impedisce ai lavoratori la possibilità di adire le vie legali e giudiziali per potere ottenere il legittimo diritto al risarcimento del danno che hanno subito per la abusiva reiterazione dei contratti a termine e per decenni di precariato.
Insomma una rinuncia al diritto al risarcimento se vogliono andare a lavorare
In questo si configurerebbe una gravissima violazione dei diritti elementari dei lavoratori che da parte nostra sarà formalmente denunciata in tutte le sedi civili e penali preposte.
Chi ha riferito che nel corso della riunione si sarebbe concordato la sottoscrizione di una liberatoria o non era presente o ha mal interpretato quanto detto o ha letto qualcosa tra le righe che non può e deve esserci.
RispondiEliminaIn primo luogo non si è concordato alcun testo, in realtà il Dirigente Generale ha preannunciato che in fase di assunzione verrà fatto sottoscrivere il "contratto individuale" che per quanto ci riguarda non potrà che contenere gli elementi previsti dalla normativa e nulla di più. Concordo che una liberatoria nei termini prospettati dal Presidente di Articolo1 sarebbe (sempreché inserita) con molta probabilità illegittima.