Forestali,
dalla Regione solo annunci. Impegni non rispettati. Mannino (FLAI):
"Nei prossimi giorni inevitabili iniziative eclatanti"
FLAI CGIL CATANIA FORESTALI IMPEGNI NON RISPETTATI
"Sulla vertenza Forestali, sino ad oggi nessuno degli
impegni assunti l’11 marzo, in occasione dello sciopero regionale, sono
stati rispettati". Lo sottolinea il segretario generale della Flai Cgil
di Catania, Alfio Mannino, segnalando che in provincia di Catania," solo
i 151 isti non sono stati avviati al lavoro (le richieste sono state
inoltrate soltanto venerdì scorso ai collocamenti e ci vorranno almeno
altri 10 giorni prima di essere avviati al lavoro ) e per quanto
riguarda il resto dei lavoratori, 101 isti e 78 isti, che dovevano
essere avviati entro i primi di maggio, l’unica certezza è che ciò non
potrà avvenire se non con oltre un mese di ritardo. Ciò procurerà anche
gravi conseguenze ai boschi, poiché non potranno essere eseguiti per
tempo i viali parafuoco".
In questa situazione difficile, a
detta della Flai Cgil di Catania, " si inseriscono le affermazioni del
dirigente regionale del Dipartimento sviluppo agricolo che dichiara a
mezzo stampa che su quasi 7 mila lavoratori dell’antincendio impiegati
in questo servizio nel 2013, quest’anno circa 3500 passeranno dall’antincendio alla manutenzione; come se la tutela, la
salvaguardia ed il contrasto agli incendi fossero un servizio
marginale dei lavoratori forestali. Ciò significa che in provincia di
Catania, ad espletare il servizio antincendio resterebbero circa 400
unità: numero troppo esiguo per l’espletamento di questo importante
servizio, tenuto anche conto dell’estensione del nostro territorio
boschivo".
"Il tutto viene giustificato dalla necessità di
ottenere dei risparmi che a nostro parere non saranno affatto
significativi. - continua Mannino- Perché, invece, non si
azzerano i contratti con soggetti privati per l' utilizzo di elicotteri e
Canadair che per ogni ora di attività costano alla comunità migliaia e
migliaia di euro? Perché non si utilizzano quelli della protezione
civile? E con il dimezzamento del personale del 50% come si pensa di
garantire turni di 24 ore? A queste domande non avremo mai risposte né
dal Governo regionale né dall’amministrazione regionale. Questi temi non
vengano affrontati nelle sedi opportune ma lanciati a mezzo stampa con
annunci strampalati e non attuabili, se non destrutturando il servizio
di protezione degli incendi". La Flai sottolinea che ad oggi " non si
hanno certezze circa il rispetto delle garanzie occupazionali, su come
espletare i lavori di idraulica forestale per il 2014 e su come
garantire la salvaguardia dei nostri boschi. Tale situazione non è
tollerabile dal sindacato unitario che sin qui ha manifestato senso di
responsabilità e pazienza. In assenza di una strategia chiara e
condivisa, necessaria a dare certezza occupazionale ai lavoratori e
funzionale alla tutela e valorizzazione della risorsa bosco, nei
prossimi giorni inevitabilmente saranno attivate iniziative eclatanti
perché la politica parolaia e non può più continuare a prendere in
giro migliaia e migliaia di siciliani".
Il documento del Segretario Provinciale FLAI Alfio Mannino
22 Aprile 2014
Ma bravo il sig. MANNINO!! Come al solito con molto ritardo si è accorto che qualcosa non va x il verso giusto.si ma solo x i lavoratori che pagano sulle loro spalle.ad esempio:che dice l'on.Raia? Ha passato buone feste? Spina salvo
RispondiEliminaquante volte o sentito questa frase( iniziative eclatanti) restate a casa che meglio SPITALERI S.
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