Il commento apparso nel post dell'intervento dell'Assessore Cracolici, a firma di Pino Di Gesaro (Perito Tecnico Forestale di Isnello e Petralia) che ringrazio, merita un'ampia e seria discussione
Questa tardiva proposta di riordino del settore, non riforma e non riordina una beata m.....a!
In Letteratura, quanto detto dall'onorevole, viene definita "prosa", in politica si potrebbe definire " prosa antica o retorica". Sono concetti triti e ritriti che si possono andare a rileggere in tutte le piattaforme sindacali (unitarie o di sigla singola) in occasione dei rinnovi contrattuali e sopratutto in occasione dei periodici rinnovi delle leggi regionali che hanno riguardato " la forestale " ma non la forestazione propriamente detta e intesa come azione dell'uomo nei confronti delle superfici boscate, per mantenerne la integrità, attraverso le varie forme di governo e di utilizzo conservativo ed evolutivo al tempo stesso. Purtroppo anche l'On Cracolici sa di cosa sto parlando, perchè anche Lui, ormai da troppi anni siede nei banchi dei parlatori dalle bocche d'oro. Questa tardiva proposta di riordino del settore, non riforma e non riordina una beata m.....a ! Qualcuno sarà avvantaggiato o sarà sistemato, molti rimarranno delusi o alla porta ed aspetteranno la venuta di un altro Figuccia qualsiasi che altrettanto fugacemente mostrerà le sue magiche incapacità, perche come sai..."parrari è arti leggia"...infatti sto parlando pure io..figurati. In ogni caso, in montagna continueranno a convivere chi è in arte e chi non lo è -chi è capace e chi non lo è - chi è sano e chi non lo è - chi è operaio e chi non lo è - chi è allevatore e chi è operaio ed allevatore al contempo - chi è ancora giovane e chi non lo è più - e sopratutto continueranno ad occuparsi dei lavori da fare "anche" tutti quelli che hanno attitudini totalmente divergenti dalle necessità che incombono nel settore e sugli addetti ai lavori. La realtà e la situazione attuale delle superfici boscate in Sicilia è ben lontana da quella immaginata ed auspicata dall'Assessore Cracolici, mi dispiace farglielo notare, ma le cose sentite, raccontate, risapute, notorie, non sono la realtà vera.
La realtà vera- inconfutabile- non la mia realtà- e che le superfici boscate, naturali o artificiali, siciliane sono in sofferenza e stanno per diventare residuali e l'evolversi dei processi climatici in atto non presagiscono niente di buono, quindi l'ipotesi di uno sfruttamento economico in senso produttivo non farebbe altro che accentuarne la sofferenza. La contemporanea presenza di uomini-operai-trecker-bicker, animali domestici e selvatici, automezzi di qualsiasi genere o portata e dimensione, senza un coordinato controllo ed utilizzo ha determinato lo status di " res nullius " di queste superfici. Provi l'On Antonello a girare per una quindicina di giorni- senza mai preannunciare la sua presenza - a farsi un periodo di vacanza nei cosiddetti boschi siciliani-impropriamente chiamate foreste- e tragga le SUE obiettive conclusioni sullo stato dell'arte di cui si stà discutendo, poi magari provi a chiamare a consulto personale qualche addetto ai lavori, sincero e sopratutto disinteressato, e dopo riconvochi di nuovo tutti a Maniace per dimostrare a tutti che gli è passata la voglia di raccontare m.......e, a qualsiasi tipo di auditorio. Sono sicuro che avevo scritto dell'altro ma non ricordo..e forse è meglio così....Ciao e buon lavoro.
Pino Di Gesaro
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18 luglio 2016. Ecco l'intervento dell'Assessore Cracolici al Castello Nelson di Bronte. No comment!
Chiaro e conciso.Spero in altri tuoi simili interventiche dicano le cose come stanno.Purtroppo l'Assessore non va in giro per i boschi(foreste per convenzione)siciliani fin quando l'ingresso sarà libero perchè -sente che non hanno nulla da dire o da dare-.Ma la sorpresa sarà nei dettagli,materia di contrattazione sindacale.AldoRizza RG.
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