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Dei 136 milioni disponibili 107 servono per gli stipendi
Salva stipendi, la pioggia degli emendamenti
La manovrina rischia di diventare elefantiaca
Una pioggia di circa 200 emendamenti.
Tante sono le proposte di modifica a quella che doveva essere una
manovra snella e veloce da approvare per salvare gli stipendi dei circa
30 mila lavoratori degli enti regionali e avviare i servizi stagionali
che impiegano precari come forestali, trattoristi e dipendenti dei
consorzi di bonifica.
La cosiddetta “manovrina correttiva” è, adesso, all’analisi degli uffici della commissione per valutare l’ammissibilità di molte norme.. Gli uffici stanno adesso lavorando all’esame dei testi, la commissione si riunisce nel pomeriggio.
L’intera manovra vale 136 milioni di euro 107 dei quali sono spese obbligatorie ed incomprimibili perché rappresentano gli stipendi dei 30 mila dipendenti degli enti regionali. Sui restanti 29 milioni si sono scatenati gli emendamenti che riguardano precari, braccianti forestali, trattoristi, consorzi di bonifica e altri precari.
La commissione dovrebbe concludere oggi la fase preliminare e approvare la manovrina nella giornata di domani per dare il tempo agli uffici di trasmetterla all’Ars. Come margine viene mantenuto lunedì èper incardinare la manovra all’Ars da martedì.
La manovrina darà tempo al governo fino massimo al mese di luglio. La copertura degli stipendi, infatti, riguarda gli arretrati e le spettanze fino a fine giugno. sarà poi necessaria una manovra ter per tutte le altre esigenze ed anche per reperire i fondi per pagare gli stipendi della seconda metà del 2014.
La cosiddetta “manovrina correttiva” è, adesso, all’analisi degli uffici della commissione per valutare l’ammissibilità di molte norme.. Gli uffici stanno adesso lavorando all’esame dei testi, la commissione si riunisce nel pomeriggio.
L’intera manovra vale 136 milioni di euro 107 dei quali sono spese obbligatorie ed incomprimibili perché rappresentano gli stipendi dei 30 mila dipendenti degli enti regionali. Sui restanti 29 milioni si sono scatenati gli emendamenti che riguardano precari, braccianti forestali, trattoristi, consorzi di bonifica e altri precari.
La commissione dovrebbe concludere oggi la fase preliminare e approvare la manovrina nella giornata di domani per dare il tempo agli uffici di trasmetterla all’Ars. Come margine viene mantenuto lunedì èper incardinare la manovra all’Ars da martedì.
La manovrina darà tempo al governo fino massimo al mese di luglio. La copertura degli stipendi, infatti, riguarda gli arretrati e le spettanze fino a fine giugno. sarà poi necessaria una manovra ter per tutte le altre esigenze ed anche per reperire i fondi per pagare gli stipendi della seconda metà del 2014.
08 Maggio 2014
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