20 marzo 2015

LINGUAGLOSSA: CHIESTO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CALAMITÀ NATURALE GLI SPAZZANEVE PER LIBERARE LE STRADE DALLA GRANDINE. IMPEGANTI ANCHE LE GUARDIE FORESTALI


Linguaglossa: chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale


Gli spazzaneve per liberare le strade dalla grandine


Si incomincia a fare la conta degli ingenti danni conseguenti alla grandinata che martedì pomeriggio ha flagellato l'intero territorio di Linguaglossa: in circa mezz'ora il centro urbano e le campagne sono state coperte dai trenta ai quaranta centimetri di grandine.
La grandinata è seguita alla copiosa pioggia che l'ha preceduta per l'intera giornata creando a sua volta parecchi disagi. Per rendersi conto della gravità della situazione è sufficiente pensare che martedì sono caduti circa 320 millimetri di pioggia, un quantitativo davvero eccezionale, mentre dalle 16,30 alle 17,30 sono caduti circa 90 mm di pioggia in meno di un'ora. Dati di estrema straordinarietà. Per parecchie ore il paese è rimasto parzialmente bloccato nonostate gli interventi tempestivi dei vigili del fuoco di Linguaglossa e Randazzo, delle guardie forestali, dei vigili urbani e dei carabinieri ed anche degli operai comunali che hanno operato parecchi interventi, ripristinando la viabilità del paese; non poche infatti le automobili rimaste bloccate dalla grandine. Per ripulire la strada dal grosso quantitativo di grandine caduta si è reso necessario utilizzare gli spazzaneve sia comunali che della Provincia Regionale di Catania. Per parecchie ore hanno aggradito la grandine accumilatasi lungo le principali arterie del paese e della periferia. Solo così si è potuto far fronte con urgenza e liberare il traffico rimasto pressocchè paralizzato per diverse ore.
A coodinare gli interventi il primo cittadino Rosa Maria Vecchio, coadivuta dal comandante la stazione dei Carabineri Cunsolo. Lo stesso sindaco, assieme ai componenti l'amministrazione comunale, è stato accanto ai responsabili dell'Utc e dell'Ufficio di Protezione Civile comunale in tutte le fasi di coordinamento delle varie attività di intervento.
Ieri il sindaco Rosa Maria Vecchio ha provveduto a segnalare le avversità metereologiche al presidente della Regione siciliana e al Dipartimento regionale di Protezione civile e ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità. Si spera che venga concesso in tempi rapidi per allievare almeno in parte quanto sofferto dai cittadini. In queste ultime ore gli uffici preposti stanno analizzando la situazione degli edifici pubblici, mentre parecchi danni vengono registrati nelle case private a causa degli allagamenti subiti. I cittadini possono comunque segnalare i danni creatisi nelle loro civili abitazioni o ai terreni agricoli usufruendo di un apposito modulo disponibile sul sito dell'Ente comunale o che è possibile ritirare nell'Ufficio della Protezione civile comunale. Anche le campagne hanno subito parecchi danni alle colture. Anche qui, infatti, la grandine ha coperto i terreni, colpendo l'inizio della vegetazione delle piante stesse.
Egidio Incorpora


19 Marzo 2015










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