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KALAT News - L'informazione nel Calatino
Ieri, ancora un pomeriggio di fuoco a Caltagirone: in fiamme il costone sottostante la borgata di Piano San Paolo, visibile da via Venanzio Marvuglia e, nel centro abitato, in via Balatazze. Nel secondo caso, originariamente era un semplice incendio di sterpaglie, ma nel volgere di poco tempo, a causa del vento e delle alte temperature, le fiamme si sono propagate sino a giungere in prossimità di un appezzamento, sul quale erano depositati materiali di vario tipo, che sono andati in fumo. Il rogo, iniziato a valle, ha quindi raggiunto il ponte ferroviario, ricadente nel punto in cui caratterizza il dosso di via Balatazze. Momenti di apprensione hanno semmai vissuto gli abitanti della zona, in quanto, la fitta colonna di fumo nero e denso, ha reso l’aria irrespirabile. Il rogo si è sviluppato intorno alle 14,30 di ieri pomeriggio ma, i primi mezzi antincendio sono giunti dopo circa 3 ore. Sia le squadre antincendio del corpo Forestale, sia i vigili del fuoco, erano impegnati altrove, motivo per cui le operazioni di spegnimento si sono rese difficoltose, a causa della colonna di fumo che, per come si evince dalla foto, si era sollevata. Nei momenti in cui la colonna di fumo nera era elevata era materialmente impossibile attraversare il ponte. Un episodio quasi analogi si registrò lo scorso emse di marzo, ma in maniera più contenuta. La zona è stata presidiata, per motivi di sicurezza, dagli agenti del Commissariato di ps, che hanno bloccato il traffico e impedito il passaggio, subito dopo il ponte. Quanti salivano da via Balatazze in direzione centro abitato sono stati costretti a tornare indietro. Disagi, dunque, ma anche un crescente stato di preoccupazione, ha caratterizzato un giovedì di fuoco. Ulteriori difficoltà li hanno così subìto quanti, per varie esigenze dovevano uscire da casa. Gli agenti della polizia municipale hanno invece bloccato e, quindi, deviato il traffico, all’altezza di via Magellano. Circostanze che, indirettamente, fanno emergere le difficoltà di natura logistica legate alla dotazione dei mezzi antincendio sul territorio comunale che, di se per se, è molto vasto, senza considerare le aree boschive di Santo Pietro e della cinta urbana. I vigili del fuoco stanno compiendo gli straordinari, per domare fiamme anche negli altri paesi che fanno parte della loro giurisdizione di competenza. Lo stesso dicasi per gli operai del corpo Forestale impegnati sempre nello spegnimento di vari focolai. La scarsità dei mezzi antincendio in dotazione è quindi uno degli aspetti da analizzare, se si considera che, la Protezione civile comunale, non dispone di mezzi antincendio efficienti: solo un pickup fuoristrada dalla capacità assai ridotta.
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