Politica – L'assessore designato dal Movimento 5 stelle si dovrà presentare davanti al giudice per una vicenda privata, risalente al periodo in cui è stato primo cittadino di Licata. Al centro dell'attenzione la copertura di un pergolato realizzata senza autorizzazione. La replica: «Ho voluto io il processo, è macchina del fango»
Dopo l'assessore hater, quello sotto processo. La notizia del giudizio a cui sarà sottoposto l'ex sindaco di Licata, Angelo Cambiano, oggi designato da Giancarlo Cancelleri responsabile agli Enti locali in un eventuale governo regionale a cinque stelle, rischia di rilanciare le accuse contro i pentastellati dopo settimane in cui gli stessi hanno alzato i toni sulla presenza di impresentabili nelle liste di centrodestra.
Se nel caso di Angelo Parisi al centro dell'attenzione sono finiti i tweet dai toni particolarmente violenti rivolti al dem Ettore Rosato e ai giornalisti, la questione che riguarda Cambiano è senz'altro più grave. Almeno per quanto concerne i risvolti giuridici. L'ex primo cittadino licatese, infatti, dovrà rispondere dell'accusa di abuso edilizio per una storia riguardante la copertura di un pergolato. Copertura fatta con tegole in assenza però di relativa autorizzazione, come appurato dai vigili urbani di Licata a maggio 2016. Un fatto che già l'anno scorso aveva creato scalpore, in quanto proprio Cambiano è stato in prima linea nel fare rispettare le ordinanze di demolizione per gli immobili abusivi realizzati a ridosso della costa.
Il processo nasce dalla decisione dell'allora sindaco - la scorsa estate sfiduciato dal consiglio comunale - di opporsi al pagamento di un decreto penale ammontante a 6.800 euro. Una scelta consapevole dunque che nasce dalla volontà di dimostrare la propria buona fede, ma che oggi inevitabilmente da il la a chi - a pochi giorni dal voto per le Regionali - è interessato a rimarcare come anche gli esponenti del Movimento 5 stelle non siano immuni dalle accuse dei Tribunali.
A tenere banco adesso, molto probabilmente, saranno la tempistica con cui la notizia è iniziata a circolare. Il decreto penale nei confronti di Cambiano risale infatti al 6 ottobre. Da quel momento, l'ex sindaco di Licata aveva 15 giorni di tempo per presentare l'opposizione. «La macchina del fango è iniziata da qualche settimana, atta a ledere la dignità delle persone - dice Cambiano in un messaggio video -. Qualcuno me lo aveva detto: "Appena accetterai la designazione ti arriverà di tutto e di più". È di qualche minuto fa la notizia del processo. Processo che ho voluto io, in seguito da parte di proprietari di immobili abusivi. Ho proposto opposizione per fare chiarezza con la massima trasparenza».
Fonte: meridionews.it
Dalla pagina Facebook
di Angelo Cambiano
Assessore desigfnato M5S
Non ho scheletri nell'armadio e lo avevo già comunicato. Ma perché tanta
paura da parte degli avversari politici che cercano di screditare in
ogni modo? Il 5 Novembre è vicino e speriamo che possa portata una
ventata di "liberazione" in questa terra splendida avvelenata dai
faccendieri della politica
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