M5S effettua sopralluogo al Viale dei Pini di San Leone
Il 14 Gennaio il meetup “Attivisti con
le Stelle per Agrigento”, in pubblica assemblea, ha effettuato un
sopralluogo al Viale dei Pini di San Leone.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre che gli attivisti, molti
cittadini, tra cui diversi insegnanti che hanno testimoniato come i
ragazzi delle scuole, informati dell’imminente eliminazione degli
alberi, siano pronti a dare battaglia.
Presenti anche alcuni tecnici professionisti: 2 agronomi e 3 ingegneri e la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, ing.Marcella Carlisi.
Presenti anche alcuni tecnici professionisti: 2 agronomi e 3 ingegneri e la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, ing.Marcella Carlisi.
Dall’insediamento della nuova
amministrazione le voci sull’abbattimento dei filari di pini sono
diventate insistenti e si sono concretizzate il 28 dicembre quando il
Consiglio comunale ha approvato la previsione di spesa di 500.000 € per
la “sistemazione” del Viale dei Pini inserendola nel piano triennale
delle opere con 4 voti contrari dell’opposizione tra cui i 2 dei
portavoce del Movimento 5 Stelle.
Nel dibattito, di giovedì pomeriggio, sulla cancellazione del viale, che rappresenta da oltre 40 anni un pezzo di paesaggio del borgo marinaro nonché un ecosistema, risorsa ambientale della comunità, è stato ribadito più volte come tale patrimonio arboreo rappresenti una ricchezza infinita e condizioni il clima della zona con le grandi chiome di ogni esemplare. Chiome dispensatrici di aghi che, probabilmente, sono la croce delle casalinghe del luogo.
Il Viale è lungo circa 800 metri e consta di 119 alberi di Pino sui marciapiedi, strozzati dai mattoni. Alcuni pini sono troppo vicini gli uni agli altri o con le chiome che si contrastano. Anche nei giardini insistenti sul Viale sono presenti grandi alberi di pino o di ficus che si contrastano sopra e sotto terra con gli esemplari comunali.
Il manto stradale è dissestato più o meno come quello di tutto il resto della città, a vista, solo le radici di una ventina di pini si sono infiltrate nell’asfalto alla ricerca del prezioso ossigeno.
Dal Comune fanno sapere che il Viale è di grande importanza per il traffico veicolare e sarà risistemato con posteggi e piste ciclabili, il PUM, piano urbano di mobilità però prescrive per il Viale il senso unico. I pini avrebbero bisogno di un’aiuola di almeno 2 metri quadrati e ciò si sposerebbe perfettamente con il senso unico previsto.
Invitiamo tutti gli ordini professionali a prendere parola sull’argomento, la città è anche loro.
Domani, domenica 17 Gennaio, è previsto un altro sopralluogo con i portavoce comunali e la portavoce alla Camera dei deputati, arch. Claudia Mannino.
Invitiamo il dirigente di Legambiente ed Assessore al verde Fontana, ad una precisa e condivisa riflessione tecnica assieme agli ordini professionali, sicuri che a qualsiasi sensazionalismo si possa ribadire una precisa soluzione di buon senso.
Nel dibattito, di giovedì pomeriggio, sulla cancellazione del viale, che rappresenta da oltre 40 anni un pezzo di paesaggio del borgo marinaro nonché un ecosistema, risorsa ambientale della comunità, è stato ribadito più volte come tale patrimonio arboreo rappresenti una ricchezza infinita e condizioni il clima della zona con le grandi chiome di ogni esemplare. Chiome dispensatrici di aghi che, probabilmente, sono la croce delle casalinghe del luogo.
Il Viale è lungo circa 800 metri e consta di 119 alberi di Pino sui marciapiedi, strozzati dai mattoni. Alcuni pini sono troppo vicini gli uni agli altri o con le chiome che si contrastano. Anche nei giardini insistenti sul Viale sono presenti grandi alberi di pino o di ficus che si contrastano sopra e sotto terra con gli esemplari comunali.
Il manto stradale è dissestato più o meno come quello di tutto il resto della città, a vista, solo le radici di una ventina di pini si sono infiltrate nell’asfalto alla ricerca del prezioso ossigeno.
Dal Comune fanno sapere che il Viale è di grande importanza per il traffico veicolare e sarà risistemato con posteggi e piste ciclabili, il PUM, piano urbano di mobilità però prescrive per il Viale il senso unico. I pini avrebbero bisogno di un’aiuola di almeno 2 metri quadrati e ciò si sposerebbe perfettamente con il senso unico previsto.
Invitiamo tutti gli ordini professionali a prendere parola sull’argomento, la città è anche loro.
Domani, domenica 17 Gennaio, è previsto un altro sopralluogo con i portavoce comunali e la portavoce alla Camera dei deputati, arch. Claudia Mannino.
Invitiamo il dirigente di Legambiente ed Assessore al verde Fontana, ad una precisa e condivisa riflessione tecnica assieme agli ordini professionali, sicuri che a qualsiasi sensazionalismo si possa ribadire una precisa soluzione di buon senso.
A tal proposito, vorremmo rassicurare i
numerosi cittadini che in queste ore ci hanno interpellato, che la
nostra sensibilità ed attenzione è assolutamente rivolta alle vicende
del Viale dei Pini.
M5S – Attivisti con le Stelle per Agrigento e la consigliere Marcella Carlisi
17 Gennaio 2016
Nota
L’albero assorbe l’anidride carbonica (CO2) presente nell'atmosfera. Piantando alberi si ottengono effetti positivi climatici locali e globali. Lo prevede l’accordo (Protocollo di Kyoto) internazionale sottoscritto il 7 dicembre 1997 da oltre 160 paesi partecipanti.
Lo sanno bene anche i bambini dell'infanzia!
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