Caltagirone, "forestali" sollecitano avviamento al lavoro
Foto monrealepress.it
Si temono ritardi negli
avviamenti, nel Calatino, per circa mille lavoratori forestali. Si
tratta di operai aventi diritto, ad eccezione dei 191
"centocinquantunisti" (134 del Distretto 5, che ha in Caltagirone il
principale centro di riferimento e 57 del Distretto 4, che comprende
Vizzini e Militello), recatisi nei cantieri mercoledì scorso (eppure le
procedure erano state avviate un mese fa) per la manutenzione a difesa
dei boschi. Per gli altri, vale a dire i "centocinquantunisti"
dell'antincendio, i "centunisti" e i "settantottisti", l'avvio potrebbe
avvenire dopo il 22 giugno, anche se bisogna sciogliere alcuni "nodi"
che inducono Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil a mantenere alta la guardia.
I sindacati informano che, in una recente riunione con l'assessore
regionale Croce, si è chiarito che la riduzione del 20 % stabilita nella
finanziaria regionale per il contingente antincendio avverrà sulla base
di tré criteri:
1) volontarietà: tutti gli operatori del servizio
antincendio che vorranno
transitare nella manutenzione ordinaria;
2) i
titolari di pensione di anzianità;
3) idoneità fisica.
Dopo il
censimento degli eventuali volontari e pensionati, si passerà alle
visite mediche "preassuntive", che serviranno ad un'ulteriore
scrematura, destinando alle manutenzioni quanti non siano idonei per
l'antincendio. Secondo l'assessore - dicono i sindacati - ciò farebbe
slittare di una settimana (dal 15 al 22 giugno) le operazioni di
avviamento, ma tutto si gioca sulla capacità della macchina burocratica
di dimostrarsi célere. Altrimenti anche per i mille lavoratori del
Calatino si profilerebbero ritardi. A pagarne le conseguenze sarebbero,
soprattutto, i "centocinquatunisti", impossibilitati ad usufruire di
permessi da recuperare in altre giornate, considerato l'esaurirsi dei
giorni disponibili.
MARIANO MESSINEO
07 Giugno 2015
i 151 unisti per completare le giornate senza un giorno di recupero dovrebbero essere fatti di ferro o messi in una boccia di cristallo nei 6 mesi di lavoro per non succedergli niente ne malattia nessun permesso per visite specialistiche ,qualche disgrazia sempre toccando le p....e e vergognosa tale azione nei confronti dei lavoratori ma siamo nelle mani di nessuno ,poveri forestali siciliani ,stiamo diventando ogni anno che passa i zimbelli della Sicilia e odiati da tutti mi firmo operaio CARUSO VINCENZO
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