«Rischi lungo la Ss 117 bis» Piazza Armerina.
Segnalata la presenza di radici di alberi che affiorano dalla sede stradale
Gaetano Bonaccorso
Piazza Armerina. Il tratto della strada statale 117 bis, compreso tra la contrada Camemi di Piazza Armerina e il bivio che conduce al Comune di San Cono, è ad alto rischio di incidenti a causa delle radici dei pini che costeggiano la sede stradale, poiché le radici degli alberi si sono insinuati sotto il manto bituminoso.
A segnalare il pericolo da tempo è Gaetano Bonaccorso, ex maresciallo della Polizia di Stato, che percorre il suddetto tratto di strada giornalmente. Nel tratto sono già avvenuti parecchi incidenti a causa delle condizioni della pavimentazione stradale e Bonaccorso ha segnalato la questione a tutti gli organi competenti. L'Anas periodicamente cerca di ovviare al problema con la stesura di nuovo asfalto, ma le radici continuano a spingere, per cui occorre tagliare gli alberi.
Bonaccorso spiega: «Il rischio incidenti è all'ordine del giorno e la risoluzione del problema è della massima urgenza. Le radici invadono la carreggiata stradale e molti automobilisti in transito, per evitare sobbalzi e danni ai propri mezzi, si spostano zigzagando sulla corsia opposta, rischiando un impatto frontale contro i veicoli provenienti dalla direzione opposta. E' dunque grave il rischio che corrono gli automobilisti a causa delle radici dei pini che hanno creato degli avvallamenti pericolosi per la sicurezza stradale. L'asfalto si è rovinato talmente tanto da creare dei dossi pericolosi per auto, moto e mezzi pesanti. Le radici si propagano in superficie perché nel terreno in basso non trovano né acqua né sali minerali né quant'altro necessario alla loro sopravvivenza. Bisogna tagliare gli alberi e garantire prima di tutto la sicurezza stradale e quella delle persone. Le riparazioni sono inutili, dato che le radici dei pini fiancheggianti la strada, continuano a tutt'oggi con la costante crescita, a deformare e sgretolare il manto stradale. L'Anas nel 2013 ha inoltrato una richiesta all'ispettorato ripartimentale delle foreste di Enna per il nullaosta a poter effettuare il taglio delle piante in questione. L'ispettorato ha dato l'autorizzazione al taglio, ma il distaccamento della forestale di Piazza Armerina si è opposto evidenziando la presenza di aree sottoposte al vincolo paesaggistico e pretendendo dall'Anas una preventiva autorizzazione da parte della soprintendenza ai beni culturali e ambientali».
Anche il Comune di Piazza Armerina ha riconosciuto tramite un sopralluogo avvenuto nel marzo scorso la necessità di estirpare le radici dei pini. Bonaccorso stanco della situazione stagnante lo scorso febbraio ha effettuato un ulteriore passaggio: «Ho informato anche il procuratore della repubblica ed il prefetto di Enna, ma ad oggi non è ancora stato fatto nulla».
Marta Furnari
10 Maggio 2015
http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/alberate-stradali-a-rischio-manuale-per-salvarle
RispondiEliminahttp://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=06141
Geppo
http://www.italianostra.org/?p=12775
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