05 maggio 2015

ON. FIGUCCIA: HO DECISO DI INIZIARE LO SCIOPERO DELLA FAME PERCHE' REGISTRO UNO STATO DI ABBANDONO NON PIU' SOSTENIBILE DEI LAVORATORI FORESTALI, DEGLI OPERATORI DELL'ANTINCENDIO BOSCHIVO E DI TUTTI GLI ALTRI PRECARI E DIPENDENTI REGIONALI



Formazione. Torna protesta lavoratori, Figuccia (FI) annuncia sciopero della fame



Nella foto - tratta da www.sicilialive24.it - tra gli altri: On. Vincenzo Figuccia. Adriana Vitale. Maurizio Albanese. Michele Orlando. Giovanni DiVrusa. Rosario La Monica. Vincenzo Di Bella 
Nella foto - tratta da www.sicilialive24.it - tra gli altri: On. Vincenzo Figuccia. 
Adriana Vitale. Maurizio Albanese. Michele Orlando. 
Giovanni DiVrusa. Rosario La Monica. Vincenzo Di Bella



I lavoratori della Formazione professionale tornano a protestare. A tenere banco gli operatori esperti in politiche attive del lavoro che stamattina si sono dati appuntamento davanti la sede del dipartimento lavoro di via Imperatore Federico a Palermo. Ad aderire alla protesta il vice capogruppo all’Ars di Forza Italia Vincenzo Figuccia.
“Ho deciso di iniziare oggi a partire dalla 18,00 lo sciopero della fame – dichiara Figuccia – il sito dell’assessorato al lavoro di via Imperatore Federico diventa simbolo di ingiustizia perpetrata da questo governo regionale mese dopo mese.
“Registro – aggiunge – uno stato di abbandono non più sostenibile dei lavoratori di comparti come Formazione professionale, forestali, lavoratori Emergenza Palermo (ex Pip), cui si riconosce solo una semplice dote lavoro, operatori dell’antincendio boschivo, precari degli enti locali, dipendenti regionali cui si negano i diritti acquisiti, operatori del settore rifiuti e dell’acqua, lavoratori Coinres, operatori dei Consorzi di bonifica, Esa e istituti sperimentali posti sotto la vigilanza dell’assessorato regionale agricoltura, operatori della sanità abbandonata ad episodi di cattiva gestione, pmi, commercio, artigianato, pesca, e di settori strategici quali agricoltura, turismo, servizi”.
“Nessuna prospettiva, solo fallimenti uno dietro l’altro – spiega Figuccia – ed una finanziaria senza anima e senza opportunità per la crescita e lo sviluppo. Una finanziaria che fa pagare ai più deboli il mantenimento dei privilegi e delle prebende a beneficio di pochi accoliti al servizio dei potentati”.
“La protesta degli operatori esperti nelle politiche attive del lavoro diventa il simbolo di uno sfracello annunciato che coinvolge tutte le categorie di lavoratori e al quale diciamo basta. Diamo appuntamento domani alle 10,30 in via Imperatore Federico per offrire solidarietà e chiedere risposte”.
Gli operatori fanno sapere che la vertenza degli ex sportelli così come quella degli Interventi formativi non è stata risolta dal Governo regionale e semmai la condizione socio-economica di migliaia di lavoratori è sensibilmente peggiorata. Licenziamenti, emolumenti pregressi maturati e non corrisposti, sostegno al reddito come la Cassa integrazione in deroga del 2014 non ancora erogata ai legittimi beneficiari.
Di fronte al silenzio dell’esecutivo regionale ed all’atteggiamento ‘perditempo’ i lavoratori non ci stanno più e da oggi alcuni iniziano lo sciopero della fame. Le richieste avanzate sono sempre le stesse da due anni e mezzo a questa parte, da quando cioè si è insediato il Governo del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. Stabilità futura, pagamento degli stipendi arretrati e sostegno al reddito per tutto il comparto della Formazione professionale. I lavoratori chiedono soluzioni politiche certe, veloci e risolutive di tutte le criticità. In particolare, gli operatori esperti in politiche attive del lavoro chiedono che non si attui nessuna discriminazione, diversità di trattamento e frammentazione nella categoria.
Una protesta contro il Governo regionale che ha cacciato migliaia di lavoratori nell’incubo quotidiano e contro certi poteri coadiuvati da alcuni politici e contro i sindacati che “con il loro agire – si legge in una nota dei lavoratori – hanno indebolito le tutele della legge regionale n.24 del 6 marzo 1976 favorendo i datoriali e loro stessi per i servizi. Una protesta, quella dei lavoratori della Formazione professionale che mette sott’accusa anche la farraginosa burocrazia. Operatori esperti nelle politiche attive del lavoro che chiedono di rientrare nel bilancio della Regione siciliana.


05 Maggio 2015
http://www.siciliaonpress.com/formazione-torna-protesta-lavoratori-figuccia-fi-annuncia-sciopero-della-fame/








2 commenti:

  1. SANTO SUBITO...ONOREVOLE FIGUCCIA...SANTO SUBITO... I SOLDI CHE LEI NON SPRECHERA' PER DIGIUNARE,LI MANDI A NOI OPERAI CHE NON VEDIAMO UN CENTESIMO DA NOVEMBRE 2014 E ANCORA ASPETTIAMO grazie cmq ONOREVOLE... Santo Canonico

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  2. Che strana razza questi politici,di giorno sostengono la macelleria sociale e la notte fanno finta di pentirsi.
    Non vorrei pensar male,ma vedo una tornata elettorale che si avvicina è come è abitudine dei nostri politicanti si apprestano a promettere mari e monti per poi passata la festa......
    carmelo troina

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