Incontro a Palermo. La Codires: «La nostra proposta all'esame del governo regionale»
Riordino forestali, dialogo aperto
Enrico Scozzarella, segretario regionale Codires, ha partecipato all'incontro tenutosi a Palermo all'assessorato regionale dell'Agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, in merito al riordino del settore forestale. Un vertice mirato ad aprire un dialogo sulla stabilità del personale forestale precario. Erano presenti all'incontro il presidente di Codires Francesco Crocitti, il segretario provinciale di Palermo Salvatore Ribaudo. Dall'incontro è emerso «un dialogo costruttivo, rassicurazioni sulla misura del prepensionamento dove al Governo regionale spetterà avviare un confronto con i sindacati nello stilare il riordino del settore forestale».
Ha affermato il segretario Enrico Scozzarella: «Non è superfluo evidenziare che nessuna bozza di riforma ufficiale è stata consegnata alle organizzazione sindacali presenti, anche se ci è stato anticipato verbalmente dal capo di gabinetto Parrinelli che il Governo intende ridurre del 20% il personale antincendio per poi trasferirlo nella manutenzione. All'incontro si è discusso del blocco del turn over che consiste nel fermo di passaggio nella fascia superiore; dell'accantonamento degli arretrati contrattuali (2006-2009) dei restanti 50% al personale antincendio; e per il 2015 del mantenimento delle garanzie occupazionali previste dalle leggi regionali 16/96 e 14/2006».
«Abbiamo consegnato la nostra proposta - dice Scorzzarella - in netta divergenza ai tagli del Governo regionale, adesso apprendiamo con grande soddisfazione l'impegno preso dal Governo regionale dell'utilizzo produttivo dei lavoratori forestali tramite un piano di programmazione che riguarda la trasformazione del settore».
Le linee di intervento sono tre: forestazione produttiva, dissesto idrogeologico, prepensionamento. «Questo significa - dice Scozzarella - mettere a reddito le foreste siciliane attraverso la produzione di biomassa a pagamento nelle riserve, aree attrezzate e rete dei rifugi. Entro la fine di febbraio i lavoratori forestali della manutenzione dovrebbero essere avviati in tempo utile e coperti con le risorse non spese nel 2014 dei fondi (Pac) Piano azione e coesione. Le parti si sono date appuntamento nei primi giorni di marzo per visionare la bozza ufficiale del disegno di legge di riordino di settore, in seguito si deciderà cosa fare in simbiosi con i lavoratori».
Maria Luisa Spinello
05 Febbraio 2015
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Nota
Le linee di intervento, cioè forestazione produttiva, dissessto idrogeologico, manutenzione del verde nei siti archeologici, parchi, comuni, scuole, ospedali, curie, strade, autostrade e chi più ne ha più ne metta, devono mirare ad un aumento delle giornate e non ad uno stop come previsto dal blocco del turn-over. Sarebbe la fine per noi!
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