Dal sito www.lecodelsud.it
02 SETTEMBRE 2023
Sono stati domati diversi incendi da Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile nelle provincie di Messina, Palermo e Trapani. In particolare, nel Messinese sono stati gestiti incendi a: Librizzi, San Pietro Patti, Capo d’Orlando, Francavilla, Sinagra, Raccuja e Gioiosa Marea. In particolare, nel comune di Raccuja in contrada Campo Melia sono state evacuate alcune persone in via precauzionale perchè il fuoco si è avvicinato pericolosamente alla zona abitata. E’ ancora attivo un incendio a Piraino.
Vasto incendio nella zona industriale di Brancaccio a Palermo. Sono andati a fuoco un magazzino adibito a deposito di carne e un camper. A Campofelice di Roccella, sempre in una zona industriale, nei pressi della strada statale 113 è scoppiato un vasto incendio di sterpaglie. Le fiamme hanno distrutto un magazzino dove era stoccata merce di origine cinese. A San Giuseppe Jato è divampato un incendio sterpaglie in contrada Scala Ferro. Nel Trapanese invece è divampato un rogo di macchia mediterranea a Custonaci in Contrada Frassino. Sono stati spenti i roghi che hanno interessato, ieri pomeriggio, la zona di Castellammare del Golfo e Scopello. Rimane l’allerta rossa per rischio di incendi in particolare nelle province di Enna,
Caltanissetta e Catania, arancione nelle restanti provincie, come si evince bollettino diramato dalla Protezione civile Regionale.
E’ operativo dalla serata di ieri l’aeroporto di Trapani-Birgi.
“La situazione è regolare. I voli hanno ripreso a partire e atterrare sulle nostre piste già da ieri sera – spiega all’Italpress Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi – Stamattina ho parlato con il personale tecnico dell’aerostazione e sembrerebbe che non ci siano danni alle piste e all’attrezzatura ai bordi impianti. Faremo un incontro con l’aeronautica civile per effettuare ulteriori accertamenti. Questa per me è stata una stagione drammatica sul fronte gli incendi in Sicilia che sono per il 90% dolosi. Non si può lasciare la Sicilia in mano ai vandali. Sono necessari provvedimenti urgenti da parte della politica e maggiori controlli su tutto il territorio. Il reato di incendio doloso dovrebbe prevedere pene più severe”.
“Nella giornata di ieri è accaduto quello che era previsto per l’allerta rossa con gli incendi nelle provincie di Palermo, Trapani e Messina. La situazione in nottata è stata più critica in diversi comuni del Messinese” ha detto all’Italpress il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione, Salvatore Cocina. “Si spera che grazie all’abbassamento delle temperature si riduca anche il rischio di incendi. Permane però un forte vento proveniente da Nord – Ovest alimentato da correnti atlantiche, che fa rimanere alta l’attenzione soprattutto nella zona del Messina, Enna, Caltanissetta e Catania” conclude Cocina.
Fonte: www.lecodelsud.it
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