Dal sito www.consilium.europa.eu
15 Novembre 2021
I ministri dell'Agricoltura dell'UE hanno accolto con favore la pubblicazione di una nuova strategia dell'UE per le foreste per il 2030.
Nelle conclusioni adottate durante la sessione odierna del Consiglio "Agricoltura e pesca", i ministri hanno riconosciuto la necessità che le foreste contribuiscano maggiormente al Green Deal europeo e agli obiettivi globali quali l'Agenda 2030. In particolare:
- hanno sottolineato il ruolo essenziale delle foreste per la salute umana, per la salute animale e per un ambiente naturale sano nel quadro dell'approccio "One Health"
- hanno convenuto che la silvicoltura può svolgere un ruolo chiave nella transizione dell'UE verso una bioeconomia circolare verde, climaticamente neutra e competitiva
- hanno rimarcato l'importanza della cooperazione e di un dialogo costruttivo tra gli Stati membri, la Commissione, i portatori di interessi e la società civile
- hanno accolto con favore l'accento posto dalla nuova strategia sulla promozione di prodotti a base di legno ottenuti in modo sostenibile e la proposta di istituire un nuovo partenariato di ricerca e innovazione sulla silvicoltura
Tuttavia, le conclusioni del Consiglio hanno anche evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra gli aspetti ambientali, sociali ed economici della gestione sostenibile delle foreste e hanno sottolineato l'importanza di rispettare e preservare la diversità delle foreste e delle pratiche di gestione forestale nei diversi Stati membri e nelle diverse regioni. Inoltre, gli Stati membri hanno espresso dubbi sul valore dello sviluppo di piani strategici nazionali per le foreste, come previsto nella comunicazione della Commissione, e hanno incoraggiato il ricorso ai processi internazionali di monitoraggio e comunicazione esistenti. Infine, secondo i ministri una nuova strategia dell'UE per le foreste doveva includere una dimensione internazionale volta a contenere la deforestazione a livello mondiale.
In quanto uno dei paesi con la maggiore densità di foreste d'Europa, la Slovenia ha sempre riconosciuto l'importanza della gestione sostenibile delle foreste. Le conclusioni odierne riflettono l'esigenza che tutti i portatori di interessi collaborino e adottino un approccio equilibrato per far fronte alle sfide senza precedenti poste alle nostre foreste, proteggendo al tempo stesso le comunità i cui mezzi di sussistenza dipendono dalle risorse forestali.
- Jože Podgoršek, ministro sloveno dell'Agricoltura
Contesto
Il 14 luglio 2021 la Commissione europea ha pubblicato la nuova strategia dell'UE per le foreste per il 2030. L'iniziativa, uno degli elementi principali del Green Deal europeo, si basa sulla strategia dell'UE sulla biodiversità e svolgerà un ruolo centrale negli sforzi volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. Nella sua comunicazione, la Commissione propone una serie di misure volte ad aumentare le dimensioni e la qualità delle foreste europee e a migliorarne la resilienza a sfide quali i cambiamenti climatici, sostenendo al tempo stesso le comunità la cui sussistenza dipende dalla silvicoltura.
Le misure proposte dalla Commissione per ripristinare le foreste europee e proteggere le industrie forestali comprendono:
- promuovere la gestione sostenibile delle foreste, anche incoraggiando l'uso sostenibile delle risorse a base di legno
- fornire incentivi finanziari per i proprietari e i gestori di foreste affinché adottino pratiche rispettose dell'ambiente, come quelle legate allo stoccaggio e al sequestro del carbonio
- migliorare le dimensioni e la biodiversità delle foreste, anche piantando tre miliardi di nuovi alberi entro il 2030
- promuovere industrie forestali alternative come l'ecoturismo, nonché prodotti non legnosi come il sughero, il miele e le piante medicinali
- incoraggiare l'utilizzo del sostegno finanziario nel quadro della politica agricola comune, che può aiutare le foreste e le industrie forestali ad attenuare i cambiamenti climatici
- fornire istruzione e formazione al personale delle industrie forestali e rendere queste ultime più attraenti per i giovani
- istituire uno strumento giuridicamente vincolante per il ripristino degli ecosistemi
- proteggere le foreste primarie e antiche rimaste nell'UE
Prossime tappe
Nella sua comunicazione, la Commissione presenta un calendario che illustra in dettaglio le misure concrete che intende adottare nel periodo 2021-2023 per conseguire gli obiettivi della nuova strategia dell'UE per le foreste. Entro il 2025 riesaminerà la strategia per valutare i progressi compiuti e determinare la necessità di ulteriori interventi. Le conclusioni del Consiglio adottate oggi invitano la Commissione a fornire anche aggiornamenti annuali sull'attuazione della strategia, nonché a coinvolgere il Consiglio in ogni ulteriore intervento che si possa intraprendere sulla base del riesame.
Fonte: www.consilium.europa.eu
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