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di Michele Mogavero
Signore e signori è finito il mondo. Ho sentito questa notizia direttamente dalle persone interessate (Oti) e a tutt'ora faccio fatica a crederci.
Nel 1998 gli operai a tempo indeterminato dell'ottavo distretto di Palermo hanno lavorato tutto l'anno, ma gli hanno riconosciuto solamente sei mesi ai fini previdenziali, avete capito bene: so-lo-sei-mesi.
Ma a tanti altri addirittura nemmeno quelli: ze-ro-con-tri-bu-ti.
Hanno percepito regolarmente gli stipendi e le buste paga, hanno presentato il Cud e goduto le ferie in base all'anno lavorativo. Ma nell'estratto conto certificativo dell'Inps sono calcolati solo 26 settimane e ad altri zero settimane.
Roba da striscia la notizia!
I Sindacati per bocca dei lavoratori forestali si erano impegnati, ma al momento la gravissima problematica rimane irrisolta.
Anche negli altri distretti e nelle altre province è successo la stessa cosa? Verificate e non dormiteci sopra!
Le conseguenze per gli operai sono molto pesanti da digerire, il traguardo della pensione si allontana perchè dovranno aspettare la prossima riforma e l'importo della rendita non sarà lo stesso.
Ma se riusciranno a farsi riconoscere i contributi previdenziali SPETTANTI PER LEGGE, i lavoratori che matureranno i requisiti libereranno i posti per transitare nei contingenti superiori. Bisogna fare in fretta e non c'è un minuto da perdere.
Mi hanno chiesto se potevo darne notizia, sperando che qualcuno prenda a cuore questa problematica. I lavoratori sperano che i Sindacati con i propri avvocati facciano in modo di risolvere la questione.
Il versamento dei contributi di norma è obbligatorio!
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