I carabinieri hanno trovato e sequestrato una fiamma libera a pressione diretta, alimentata da una piccola bombola a gas
06 Luglio 2019
E' stato beccato mentre appiccava le fiamme nei pressi di un terreno agricolo. E' accaduto a Naro dove un quarantacinquenne - ritenuto essere un piromane - è stato arrestato in flagranza di reato. Dovrà rispondere, adesso, dell'ipotesi di reato di danneggiamento seguito da incendio.
L'uomo, stando a quanto è stato reso noto dai carabinieri, avrebbe anche tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto e bloccato. Aveva con sè - stando sempre alle ricostruzioni ufficiali dell'Arma dei carabinieri - una bomboletta a gas.
Gli incendi nelle aree boschive e rurali che hanno interessato la provincia Agrigentina nelle ultime settimane, sono una delle priorità dei numerosi pattugliamenti predisposti dal comando provinciale dei carabinieri di Agrigento.
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È proprio durante uno di questi servizi, dedicati alla prevenzione degli incendi di natura dolosa, che una pattuglia della stazione carabinieri di Naro si è imbattuta, nelle ultime ore, in un piromane che aveva appena appiccato le fiamme a delle sterpaglie, utilizzando una fiamma libera a pressione diretta, alimentata da una piccola bombola a gas. Inevitabilmente lungo il margine della strada comunale adiacente al locale cimitero è scoppiato un brutto incendio. Le fiamme, subito propagatesi, si sono estese per circa 60 metri, in un fondo agricolo. I carabinieri, dopo aver arrestato il presunto piromane, si sono subito prodigati per spegnere le fiamme. L’intervento dei militari ha infatti evitato che l’incendio si potesse propagare ulteriormente nelle campagne circostanti, ricche di vegetazione e, soprattutto, caratterizzate anche dalla presenza di alcune abitazioni che avrebbero potuto correre non pochi pericoli.
L'insospettabile impiegato - arresto con l'accusa di danneggiamento seguito da incendio - è stato sottoposto, nell'immediatezza, su disposizione del pm di turno, agli arresti domiciliari. L'arresto è stato già convalidato. Rimane da comprendere e chiarire, per i carabinieri, il movente dell’episodio.
I servizi di prevenzione dei carabinieri continueranno per tutto il periodo estivo, con l’auspicio di ricevere tempestivamente eventuali segnalazioni al “112” o alla rete capillare delle stazioni dell’Arma dislocate in tutti i paesi della provincia. "Chiunque dovesse notare l’atteggiamento sospetto a bordo strada di strani individui, è invitato - hanno lanciato un appello dal comando provinciale dei carabinieri - ad avvisare prontamente le forze dell’ordine".
Fonte: www.agrigentonotizie.it
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