L'ufficio di presidenza dell'Uncem ha incontrato la dott.ssa Alessandra Stefani, direttore generale del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sulle importanti implicazioni del decreto legislativo in materia di revisione forestale, che rinnova completamente il precedente testo aprendo a criteri innovativi inerenti la gestione e l'uso della risorsa bosco introducendo la nuova "Strategia Forestale Nazionale".
'Importante è il taglio relativo all'economia del bosco, che rilancia una forestazione innovativa, trasversale, multifunzionale - ha detto Enzo Luciano vicepresidente Uncem - secondo una visione che tende a rafforzare la rete produttiva (imprese, cooperative, giovani imprenditori) per una gestione attiva del bosco. La sfida è già stata raccolta in Campania, con l'approvazione del regolamento forestale che va nella direzione indicata dalla nuova legge nazionale, più di mezzo milione di ettari di superficie forestale, con una biodiversità straordinaria, cinquemila ettari di foresta regionale. 4.000 forestali sono una risorsa importante che questa legge rilancia e fortifica'. 'Il nuovo testo e' un'occasione straordinaria per il territorio - ha detto Antonio Di Maria vicepresidente vicario Uncem - ed è in linea con le linee guida europee in materia forestale. Sviluppo sostenibile, bioeconomia, energie rinnovabili sono capitoli che consentiranno alle nostre comunità di vincere la sfida della modernità. Il testo rilancia inoltre le attività della filiera vivaistica e forestale nazionale e promuove l'esercizio delle attività selvicolturali'. 'Ringraziamo la dott.ssa Stefani per il contributo prezioso e la chiarezza con cui ci ha dettagliato il testo del decreto - ha detto l'On Enrico Borghi presidente Uncem -. Oggi abbiamo la certezza di una gestione forestale sostenibile e responsabile e di un testo unico che rivede totalmente in chiave moderna il precedente riferimento legislativo del 2001 che non rispondeva più alle esigenze dei nostri territori'.
Fonte: www.uncem.it
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