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Scritto da Gaetano Ferraro il Ago 5, 2017
Monreale, 5 agosto 2017 – Ancora incendi nel Monrealese dove l’attenzione resterà altissima per tutto il corso della giornata, caratterizzata da temperature altissime e moderata ventilazione.
In tutta la provincia di Palermo sono cinque i fronti degli incendi scoppiati questa mattina in cui sono stati impegnati i Forestali e i vigili del fuoco. Le fiamme sono divampate in contrada Mirto e Cresta a Monreale, in contrada Serra a Marineo, a Molinazzo a Villafrati e a Bolognetta.
Un elicottero è stato impegnato a gettare acqua dentro il Bosco privato di Scalia, nei pressi di Giacalone. Il difficile sottobosco brucia già da diversi giorni e a più riprese si rende necessario l’intervento degli operatori antincendio.
Sempre in territorio monrealese, un altro rogo è stato segnalato in contrada Miccini.
Sull’emergenza incendi, molti anche gravi come quello di Casaboli o di Piazza Armerina, interviene con un duro comunicato Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. “Bruciate anche noi!” è lo slogan utilizzato da Legambiente per provocare una forte reazione sociale contro questa guerra che, con cadenza ormai annuale, distrugge migliaia di ettari di patrimonio boschivo.
“Chiediamo a tutti i siciliani – afferma Zanna – di qualsiasi orientamento politico, organizzati o meno in associazioni o comitati, semplici cittadini, di organizzare in tutto il territorio siciliano delle manifestazioni, dei sit in, dei flash mob, dei presidi, per opporsi e fermare questa gravissima situazione creatasi dagli innumerevoli incendi, per isolare questi delinquenti dagli oscuri interessi che continuano ad appiccare il fuoco. Allora diciamo a questi vigliacchi, che stanno distruggendo il nostro paesaggio e le nostre aree naturali: “Adesso bruciate anche noi!”. Con questo slogan si organizzino nei prossimi giorni in tutta la Sicilia manifestazioni per la difesa del paesaggio, del territorio e delle natura. In gioco c’è il nostro futuro”.
Fonte: www.filodirettomonreale.it
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