Dalla pagina Facebook
dell'On. Mariella Maggio
02 Agosto 2017
I contributi del dibattito, convivendo le preoccupazione e la volontà di cambiare la programmazione degli interventi, hanno messo in risalto la necessità prioritaria di una norma finanziaria che autorizzi ad operare ad ogni inizio anno, cosicché l'attività di prevenzione finanziata per la maggior parte da risorse del bilancio regionale possa essere avviata in tempi adeguati. Per farlo forse sarà necessario riconoscere le attività di antincendio come attività di protezione civile, riconoscimento utile anche per l'unificazione delle sale operative. Quantificare esattamente le risorse necessarie per una corretta prottamazione, con la possibilità ove fosse necessaria di una pianificazione pluriennale. Valutare le condizioni del Corpo Forestale per decidere come potenziarlo , anche nell'ottica di una maggiore attività di controllo e repressione. Autorizzare i sindaci ad ordinare ai privati la bonifica delle aree incolte anche prevedendo sanzioni congrue. Questi succintamente i punti individuati. LA RICHIESTA POLITICA È QUELLA DI FARE PRESTO PER EVITARE IL RIPETERSI DEI DISASTRI ED IMPEDIRE CHE VENGANO APPORTATI ULTERIORI DANNI AL NOSTRO PATRIMONIO AMBIENTALE ED ALLE PERSONE. BISOGNA PIANIFICARE IN TEMPO UTILE AFFINCHÉ IL PROSSIMO ANNO NON CI COLGA IMPREPARATI MA PRONTI CON ADEGUATE RISORSE, UOMINI E MEZZI.
LA SALVAGUARDIA DEL NOSTRO PATRIMONIO DEVE ESSERE UN IMPEGNO DI TUTTI, MA IN MANIERA PARTICOLARE DI COLORO CHE NE HANNO ASSUNTO LE RESPONSABILITÀ!
On. Maggio... buon risveglio..., quello da Lei chiesto oggi è quanto i forestali ripetono praticamente da una vita, inascoltati a tutti i livelli, quindi la sua convocazione ed il suo appello, oggi, suonano come un raglio di asino.
RispondiEliminaQuesti appelli e convocazioni DOPO che tutto è andato, sinceramente fanno solo ridere, specialmente considerando che puntualmente ogni anno si continua sempre con la stessa musichetta stonata.
Ogni anno è la stessa storia, al primo temporale estivo che mitiga l'aria rovente di questi giorni, tutti questi accorati appelli del cazzo che vengono elargiti dall'inutile politica siciliana,cadono nel più profondo dimenticatoio, passata l'emergenza non si parla più di incendi.
Abbiate la dignità almeno di ammettere è riconoscere le vostre colpe, sempre che nel vostro vocabolario esista il termine "dignità".
On. Maggio, mostri coerenza e porti avanti quanto proposto, realmente, solo così può riscattarsi dalla falsità e incapacità che caratterizza tutta la politica siciliana.
Giuseppe Spagnuolo.
X Michele Mogavero, resta sempre inteso , se vuoi, che sei sempre libero ed autorizzato a pubblicare anche nella pagina Facebook del sito tutti i miei interventi.
RispondiEliminaGiuseppe Spagnuolo.