Stamattina nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, si è svolto un incontro in cui sono stati illustrati i bandi per i finanziamenti destinati alla messa in sicurezza del territorio, e sulle azioni del PO FESR 2014-2020.
Ha aperto i lavori Antonino Genovesi, del Nucleo di Valutazione degli Investimenti pubblici in Sicilia, e a seguire gli interventi di Riccardo Saia, dirigente del Dipartimento Ambiente, Giuseppe Sabatino, funzionario direttivo dell’Unità operativa “Progetti speciali” del Dipartimento Ambiente, e Maria Lo Bello, assessore regionale alle Attività produttive, che ha ribadito l’obiettivo degli incontri territoriali: “Mostrare nei dettagli cos’è il Po Fesr e trasformare i dubbi in quelle certezze che consentano un ottimale utilizzo dei fondi della Programmazione europea. Vogliamo fare in modo che non si tratti di un semplice utilizzo dei fondi”.
All’incontro, moderato dal giornalista Mario Primo Cavaleri, è intervenuto il presidente della Regione Rosario Crocetta, che ha tenuto a sottolineare un aspetto legato ai recenti fatti di cronaca: “Appare quasi strano parlare di dissesto del nostro territorio in un momento in cui i piromani fanno scempio delle nostre risorse boschive. Voglio ricordare che abbiamo voluto che la Programmazione 2014-2020 avesse tra le priorità il contrasto al dissesto idrogeologico. Il territorio di Messina è quello che ne ha i maggiori benefici. Stiamo realizzando questi incontri territoriali per evitare gli errori del passato con bandi dai tempi troppo stretti. Noi stiamo coinvolgendo invece tutti gli interessati per garantire un’ottimale utilizzazione dei fondi europei.”
Ha concluso i lavori, l’Assessore regionale al Territorio e Ambiente Maurizio Croce, che ha tenuto a precisare che questo incontro sarebbe stato utile soprattutto ai sindaci dei comuni messinesi, “coinvolgere i territori perché non si dica più che la Regione siciliana non sa spendere – ha spiegato – L’obiettivo è programmare insieme ai territori. La Regione ha scelto di eliminare alcune storture della programmazione 2007-2013, a partire per esempio dalla possibilità di finanziare solo progetti di messa in sicurezza dei territori a rischio molto elevato. A trarre le somme, alla fine di questa programmazione avremo investito ingenti risorse nella messa in sicurezza del territorio della regione: un’occasione da non sprecare che va invece sfruttata presentando tutti i progetti necessari”. A questo punto alcuni degli amministratori presenti, hanno evidenziato che la mancanza di denaro da utilizzare per redigere dei progetti impedisce ai sindaci dei piccoli comuni di accedere ai fondi della programmazione.
L’assessore Croce ha poi spostato l’attenzione ai recenti incendi: “L’attacco che abbiamo subito nel corso di questo inizio di estate da parte dei piromani è inverosimile. Tralasciando le polemiche, mi sento in dovere di ringraziare l’intero corpo forestale per l’abnegazione che mostrano, anche se si può fare di più e per questo ci stiamo attrezzando. Un pensiero particolare, naturalmente, va ai due feriti dei giorni scorsi”.
Fonte: www.lecodelsud.it
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