CROCE: GUARDIE AMBIENTALI ASSORBITE DAL CORPO FORESTALE
Dalle ex Province alla Regione: fra le pieghe del «collegato» alla
finanziaria, il travaso e il nuovo inquadramento «anche in soprannumero»
per le guardie ambientali delle defunte amministrazioni provinciali nei
ranghi del Corpo forestale della Regione. Una norma, anzi due, gli
articoli 16 e 17, che delineano i profili funzionali e dunque le
retribuzioni, della «coda» del ddl in Aula il 9 maggio, che desta più
d'una perplessità dalle parti dell'opposizione. Dai banchi del
Movimento 5 stelle il timore che fra le righe «si nascondano assunzioni
mascherate». Ci sono infatti un paio dei dieci commi, gli ultimi, che
permettono al Corpo forestale di «avvalersi dell'operato di associazioni
senza scopo di lucro con finalità di guardie ambientali
riconosciute». Si tratta, spiega l'assessore al Territorio e ambiente
Maurizio Croce, di «una sessantina di addetti all'esercizio delle
funzioni relative alla gestione e alla vigilanza delle riserve naturali»
che saranno riassunti a tempo indeterminato. A prescindere
dall'eventuale abbondanza di ri sorse e dunque dal fabbisogno
concreto, sì, ma come atto dovuto di riassorbimento di gente già
contrattualizzata a tempo indeterminato». E qui, in prima battuta, si
appuntano le critiche, soprattutto da parte del gruppo 5 Stelle, che
chiede chiarimenti «su tutti i dettagli, anche le disposizioni
accessorie e sull'iter seguito». Iter, come conferma il presidente
dell'Ars Giovanni Ardizzone, andato avanti per stralcio dal corpo del ddl principale perché «solo
relativamente connesso alla specifica materia economico-finanziaria».
Il secondo punto critico è proprio «il consentito ricorso a non meglio
identificate associazioni». Il timore è sul possibile preludio alla
creazione, anzi rigenerazione, di bacini di precari attraverso
l'appoggio a enti estranei. Insomma, soprannumero ma apertura a servizi
esterni, il succo della contestazione: «L'articolo 16 - dice per il
gruppo M5S il presidente Sergio Tancredi presenta molti punti oscuri che
potrebbero far pensare ad un uso improprio della norma, abbiamo
raccolto perplessità diffuse su come è formulato. Inoltre la non precisa
definizione dei soggetti beneficiari L'assessore Maurizio Croce di
questo provvedimento come di altri è una prassi che ci allarma e ci
porta verso una valutazione estremamente negativa, anche alla luce dei
non definiti impegni di spesa. Non vorremmo - la conclusione che si
mascherassero nuove assunzioni con un provvedimento che è tutto tranne
che chiaro». Il riferimento è anche al capitolo di bilancio tirato in
ballo, in tutto circa 14 milioni all'anno. Croce risponde che «le
assunzioni riguarderanno esclusivamente il personale in uscita dalle ex
amministrazioni provinciali e che i fondi per il loro inquadramento sono
ben lontani dalle cifre temute dal Movimento». I dipendenti dovranno
comunque essere riqualificati per essere integrati nelle qualifiche di
agente scelto, assistente, assistente capo, vice sovrintendente,
operatore scelto e perito superiore: 211 mila euro in tré anni la cifra
per il reinquadramento.
05 maggio 2017.
Gds
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.