Approvato in giunta
l'assestamento con spese per 221 milioni di euro: prevista una pioggia
di fondi per formazione, enti, province e precari
Il governo
Crocetta approva la manovra di assestamento che punta a mettere in
sicurezza, alla vigilia del lungo anno elettorale, una serie di partite.
Per la prima volta si riaprono i cordoni della borsa per finanziare con
fondi regionali un pezzo della formazione: previsto uno stanziamento di
20 milioni per garantire non solo nel 2016 ma anche nel
prossimo anno i corsi dell’Obbligo formativo e gli enti che vi lavorano.
All'inizio la previsione era di 25 milioni, ma 5 milioni sono stati
tolti dal capitolo formazione per andare ad Ast ed Esa. Altri 20
milioni di euro andranno come contributo straordinario per le ex
Province per garantire gli stipendi per la fine dell’anno, mentre con un
fondo straordinario di 3,6 milioni saranno pagati direttamente dalla
Regione circa 500 dipendenti di 18 Comuni in dissesto: la
norma nazionale impedisce a questi enti di pagare precari, e ci prova la
Regione. Oltre 8 milioni andranno ai forestali, e altri fondi di
riserva serviranno a garantire tutti i finanziamenti per il bacino degli
ex Pip di Palermo. Via libera anche a un milione di euro per gli
straordinari dei custodi dei musei non regionali ma dipendenti della
controllata Sas.Nelle pieghe della manovrina non manca una
pioggia di finanziamenti a vari enti: 1,1 milioni di euro andranno alla
Kore di Enna, alti 250 mila euro al Brass Group che quindi avrà un
contributo ad hoc perché «la mancata previsione nella legge di stabilità
2016 di un contributo ordinario destinato al Brass, come negli esercizi
precedenti, condurrebbe necessariamente alla liquidazione della
Fondazione». Altri 150 mila euro andranno al Consorzio agrario di
Palermo, ben 13 milioni per l’Irasp, l’Istituto che ha
sostituito le ex Asi, due milioni alle associazioni, da Legambiente al
Wwf, che gestiscono le riserve naturali, 1,2 milioni per rimpinguare il
fondo «indennità vitalizia a favore dei cittadini affetti da forme gravi
di talassemia ». Altri 1,8 milioni per gli eterni precari-trattoristi
dell’Esa, 3,6 milioni per gli altri eterni precari tra gli operai dei
cantieri di servizio di Enna e Caltanissetta. Saltano fuori anche 44
mila euro per incrementare il «fondo destinato allo sviluppo della
propaganda dei prodotti siciliani». Stanziati poi 250 mila euro per
garantire cinque comandati esterni all’Ufficio legale della Regione
anche per tutto il prossimo anno, mentre 10 mila euro serviranno a
coprire «spese per la partecipazione della Regione all’Associazione italiana per il Consiglio
dei Comuni d’Europa», ente sconosciuto ai più. Circa 50 mila euro
andranno all’Anci Sicilia, mentre è previsto un contributo da 1,2
milioni di euro per un’iniziativa alla quale tiene molto il governatore:
il “Siciliy-G7-Expo”, che sarà «una grande esposizione delle eccellenze
della Sicilia e dell’area del Mediterraneo».
19 Ottobre 2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.