Sicilia - Cosa prevede la riforma del settore agro-forestale
Novità per una gestione più razionale dei lavoratori
PALERMO
-All'inizio di agosto la Giunta regionale ha approvato lo schema di
ddl per il riordino della legislazione in materia forestale, rurale e
territoriale. Il provvedimento è stato pubblicato sul sito della
Regione e contiene un lungo documento di riorganizzazione del settore.
Prendendo in esame l'articolo 15, che riguarda appunto la prevenzione
e lotta agli incendi della vegetazione, la Regione prevede di
affidarsi in via prioritaria al Comando del Corpo Forestale.
Particolare spazio (articolo 16) viene fornito al Piano regionale per
la difesa della vegetazione dagli incendi che prevede una serie di
azioni da compiere. Ne abbiamo selezionate alcune tra cui
l'individuazione delle aree a rischio di incendio boschivo, i periodi
a rischio d'incendio boschivo e la redazione degli indici di
pericolosità. L'elaborazione del Piano compete al dipartimento
regionale del Comando del Corpo forestale. Per le attività di
prevenzione si stabilisce che il dipartimento regionale dello Sviluppo
rurale e territoriale possa concedere contributi a privati per
operazioni di pulizia e manutenzione per evitare il rischio del
manifestarsi di incendi boschivi. Compiti anche per i comuni e gli
altri enti: entro il 30 maggio di ogni anno i responsabili in materia di
reti infrastnitturali e stradali dovranno mantenere pulite le fasce di
bordo delle vie di comunicazione in adiacenza ai boschi e alle aree
d'interesse forestale e naturalistico. Previste sanzioni pecuniane.
L'articolazione della forza lavoro del comparto agro-forestale sarà
distribuite in quattro tronconi: indeterminati, semestralisti,
quadrimestralisti, trimestralisti.
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