20 giugno 2016

IL PRESIDENTE MAB SICILIA SALVATORE FERRARA, OPERAIO FORESTALE ANTINCENDIO BOSCHIVO AFFERMA: ATTUALMENTE LA MIA POSTAZIONE RISULTA SENZA MEZZI E PER L’ENNESIMO ANNO CARENTI LE TRASMISSIOI RADIO


Ricevo e pubblico
dal Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara



Il Presidente Mab Sicilia Salvatore Ferrara, operaio forestale antincendio boschivo afferma: attualmente la mia postazione risulta senza mezzi e per l’ennesimo anno carenti le trasmissioni radio



L’anno scorso 2015 dopo 23 anni di onesto servizio e massima dedizione al comparto antincendio boschivo forestale della regione Sicilia vergognosamente e senza alcun legittimo motivo sono stato licenziato ed escluso dal servizio, oltre a me uscivano da questo lavoro 1400 operai; la nostra reazione di certo non è stata quella di appiccare incendi per rientrare, ma di lottare in piazza per riacquistare il lavoro che c’era stato tolto. Noi operai antincendio boschivo forestale amiamo il bosco più di qualunque altra cosa, molti di noi l’hanno difeso rischiando la vita e molti per salvare il bosco sono morti, ma di questo i politici, i sindacati, la stessa amministrazione, noi stessi ce ne dimentichiamo. Anche quest’anno il governo Regionale e Nazionale ci continua a calpestare e a renderci inoperativi togliendoci quelle armi che ci servono per combattere quel nemico che si chiama fuoco, puntandoci il dito contro affermando e dicendo che siamo noi i piromani, togliendoci quella dignità di operai antincendio boschivo. A chi legge, e spero tanti, mi sento di dire che come altri miei colleghi sono da quattro giorni in servizio nella mia postazione, ma tuttora nell’impossibilità di operare poiché senza comunicazioni radio e senza i mezzi. Ascoltando e leggendo i mezzi di comunicazione, TV e giornali che dovrebbero cercare la verità, chi ci governa e ci gestisce afferma che va tutto bene e la macchina della protezione civile ha funzionato benissimo. Ma la realtà è ben diversa, accanto a me ettari di bosco di territorio in abbandono e indifeso nonchè paesi a rischio incendi vista la carenza di interventi. Un dubbio attualmente mi permane, qual’è il disegno politico e sindacale di un settore per la Sicilia ma anche per tutta l’Italia così determinante? A chi si vuole cedere il comparto antincendio boschivo forestale? Che fine si vuole far fare a quegli operai che da più di venti anni lavorano in questo settore, vengono formati annualmente con fondi regionali? Al Governo ribadisco che questa è una professione che deve essere riconosciuta al pari di quella dei vigili del fuoco e una professione dove il volontariato può solo essere motivo di inizio per imparare, ma di certo non il sostituto. Esorto tutti i colleghi a denunciare la vergognosa situazione. Ai cittadini come forestale mi sento di chiedere scusa anche se la colpa di tutto questo di certo non è nostra, a chi ci governa invece dico che il piromane non è soltanto colui che accende il fuoco, ma anche chi contribuisce a farlo espandere.
Il Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara














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