COLLEGHI, ATTENTI AL LUPO PERCHÈ LE RIFORME NON SONO MAI INDOLORE E LE ELEZIONI SONO DIETRO L'ANGOLO

Colleghi, attenti al lupo perchè le riforme non sono mai indolore e le elezioni sono dietro l'angolo

Questo artricolo lo volevo pubblicare all'indomani dell'approvazione dell'art. 19 della legge finanziaria, ma non l'ho fatto perchè pensavo di penalizzare i lavoratori che con quest'ultimo aggiornamento dovevano transitare nel contingente superiore. Ma adesso visto che la fesseria è stata portata a compimento, pubblico il mio pensiero


di Michele Mogavero

La prima cosa che penso è che a primavera si vota per le amministrative, mi viene in mente che il prossimo anno si vota anche per le regionali, ma soprattutto mi vengono in mente tutti quegli accordi sottoscritti in piena campagna elettorale: uno su tutti quello del 14 maggio 2009. 
Vorrei dire tantissimo sul teatrino della politica che è andato in onda ieri mattina (28 febbraio 2016) e che ho seguito da casa, ma non lo faccio per rispetto dei colleghi. Mi sento però di dire che ieri tutti i 90 deputati hanno votato una grandissima minchiata. Si doveva eliminare il blocco del tur over. Punto!
Come al solito tutti si prendono la paternità della norma ma il risultato è sempre lo stesso per noi. Con l'avvicinarsi delle elezioni tutti adesso si faranno le belle campagne elettorali sul niente, ma attenti carissimi colleghi, non comprate mai il gatto nel sacco, non abboccate, fatelo per la vostra famiglia.

Sul riordino sappiamo ben poco, sappiamo solamente quello che vogliono farci sapere: che sarà diviso in tre o quattro parti, ci saranno compiti di protezione civile, monitoraggio permanente naturale su fiumi (ma nel frattempo hanno bocciato in finanziaria l’art 54 che permetteva di utilizzare i forestali per la manutenzione e pulizia del letto di fiumi e torrenti e la prevenzione delle esondazioni) alvei e relativo alla condizioni meteorologiche. E ancora valorizzazione dei beni sul piano economico, con la produzione di biomassa e il rafforzamento della filiera del legno. Per garantire delle entrate non si trascura il pagamento di biglietti d'ingresso alle Riserve dell'Isola, che permetterebbero al "braccio operativo" di contare su risorse proprie da investire sulla cura dei luoghi. Il personale potrebbe inoltre essere impiegato per servizi locali diretti, oltre che il servizio antincendio in via dedicata ed esclusiva. Insomma, non solo un ruolo di intervento nell'emergenza ma anche e soprattutto nella prevenzione. Nulla da dire su queste proposte, li abbiamo sempre volute e chieste noi (con prove in mano) adesso a distanza di anni ce li vediamo scritti e su questo ci sentiamo pienamente soddisfatti.

Carissimi politici, noi ormai ci siamo fatti gli anticorpi sul vostro modo di fare e giochiamo d'anticipo, mentre voi ci dite quello che vi fa più comodo dire, a noi invece interessa sapere quello che non vi fa comodo dire, scusate il gioco di parole. Non abbiamo capito come si vuole procedere, anzi, con questa scusa gradiremmo sapere se confermate il blocco del del turn over o si aumentano le giornate lavorative. Questo ci preme saperlo il prima possibile!

Proponiamo quindi questo problema con due domande:

1) Nel prossimo riordino sarà inserito nuovamente la scandalosa norma del blocco del turn over?
2) Nel prossimo riordino è previsto come sarebbe giusto che sia, un aumento delle giornate lavorative per tutti?

Comunque fare polemica non giova a nessuno. A voi parlamentari di maggiornaza e di opposizione, chiediamo almeno due soli contingenti; "Oti e 181nisti", per tutti! 
La riforma del comparto forestale, senza un aumento delle giornate non avrebbe nessun senso. Nella società del ventunesimo secolo, le 78 le 101 e le 151 giornate nel settore pubblico non devono più esistere! Sull'utilizzo dei lavoratori siamo in perfetta sintonia: "Ma basta assistenzialismo!"

Auspichiamo di vero cuore dalle OO.SS. che la proposta dei due contingenti sia la base iniziale del confronto, questa richiesta unanime e legittima accontenterebbe tutti facendo ritornare il sereno ed il sorriso a tutto il comparto. Su questo punto Vi chiediamo cortesemente di non cedere, avrete dalla vostra parte la categoria più anziana non stabilizzata.