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Forestali, pericolo per ora scongiurato
Incontro Crocetta-sindacati. Posticipata a venerdì l'ultima giornata di lavoro in attesa degli 87 mln di euro
E' un'emergenza finanziaria senza fine. Lunedì prossimo avrebbe potuto essere l'ultima giornata di lavoro anche per oltre un migliaio di operai forestali del Calatino. Pericolo scongiurato, ma solo per qualche giorno (sino a venerdì prossimo) dopo la riunione di ieri fra il presidente della Regione, Rosario Crocetta e i segretari regionali di Fiai, Fai e Uila. In attesa che il Cipe deliberi gli attesi 87 milioni, la Giunta di Governo proporrà all'Ars una variazione di bilancio per assicurare le garanzie occupazionali. La sospensione del lavoro, per loro, suddivisi in "151 isti", "101 isti" e "78isti" solo questi ultimi, nel Calatino, sono ben 618 - significherebbe non avere più il tempo di completare i turni. Per esempio, si concludono oggi, ma a questo punto c'è da attendersi una mini-proroga, le 5 giornate in cui, su richiesta della Protezione civile comunale, gli 80 forestali antincendio sono stati impiegati in attività per la riduzione del rischio idrogeologico, rendendosi davvero utili nella pulitura di canali di scolo, cunette, ponti, scarpate, caditoie e ad altri interventi apprezzati dai cittadini. Su questo argomento, a proposito del ridotto numero di zappe, rastrelli, vanghe e decespugliateri messi loro a disposizione, non spetta al Comune fornirli ma all'Irf, come recita una direttiva che ne attribuisce la competenza al direttore dei lavori su indicazione dei comandanti dei distaccamenti forestali. Dal municipio si precisa che: «Stiamo raggiungendo risultati significativi, che confortano la no stra scelta di avere richiesto questo personale, andando così incontro alle legittime esigenze degli operai, ma conciliandole con la necessità di determinare ricadute positive sulla comunità. Dispiace che qualche sindacalista (il riferimento è alle dichiarazioni del responsabile locale Sifus) non abbia colto sino in fondo questo sforzo». Sforzo che la segretaria della Fai - Cisl, Angela Tasca, dichiara invece di avere apprezzato: «Riconosco al Comune di avere prestato la più piena collaborazione nel rendere possibile l'utilizzo degli addetti all'antincendio in attività di protezione civile. E i lavoratori si sono dati ottimamente da fare». Uno di loro, Nicolo Sinopoli, afferma che «quasi tutti disponiamo degli arnesi da lavoro. E stiamo effettuando interventi sicuramente utili». La Giunta regionale proporrà all'Ars una variazione di bilancio per assicurare le garanzie occupazionali.
Finiscono oggi (proroga?) le 5 giornate in cui 80 addetti antincendio sono stati impiegati in attività di protezione civile.
24 Ottobre 2015
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