21 maggio 2015
IL MAB SICILIA HA INCONTRATO L'ASSESSORE ANTONINO CALECA. AFFRONTATO IL PROBLEMA DELLA RIDUZIONE DEL 20%. SECONDO L'ASSOCIAZIONE IL PERSONALE DEVE ESSERE DECURTATO SOLO PER GIUSTIFICATO MOTIVO
Ricevo e pubblico
dal Mab Sicilia
INCONTRO CON L'ASSESSORE
ANTONINO CALECA
Oggi il Presidente del MAB Sicilia (Salvatore Ferrara) e il Coordinatore del distretto 1 (Santo Noto), a seguito di insistenti e ripetute richieste, e' riuscito finalmente ad avere un incontro con l’Assessorato Agricoltura e Foreste della regione Sicilia (Antonino Caleca), durante il quale è seguito uno scambio prospettico di idee e programmazioni con ulteriore integrazione di dati constatati per l’imminente futuro della forestale siciliana.
Il MAB Sicilia ha messo in evidenza che ad oggi l'intera forestale risulta essere retrograda e disorganizzata inquanto alienata da un sistema in perenne e continua evoluzione. Le altre regioni a differenza della Regione Sicilia hanno saputo sviluppare forti strategie forestali con innovative politiche in un nuovo mercato in perenne cambiamento e piu' competitivo nei servizi pubblici.
Il MAB Sicilia ha chiesto di avviare una nuova politica forestale nel settore assieme ad una rinnovata legislazione per affrontare le problematiche ambientali, illustrando un processo di trasformazione con una spinta fortemente innovativa sia istituzionale che imprenditoriale, abbiamo evidenziato che bisogna avere una forte capacità di innovazione del territorio, capacita' che dovrebbero essere promosse in prima persona proprio delle istituzioni.
Il MAB per incentivare un reale e proficuo sfruttamento delle risorse umane di cui dispone il comparto dell'antincendio, ha proposto ed illustrato delle idee di sviluppo per la ricerca di soluzioni ed ha messo in evidenza inoltre che l’impresa forestale, in quanto tale (cioe' impresa ) deve operare economicamente ma perseguendo fini collettivi e risultati sociali e che quindi non puo' essere valutabile solo per fattori quali efficienza e profitto, ma in particolar modo per il contributo che può dare al benessere della società. Inoltre è stato affrontato, con l'assessore N.Caleca ed il suo staff, il problema della riduzione del 20% degli operai del comparto antincendio boschivo ed anche se ancora non trapela nulla il MAB ha ribadito che: poichè non si ha alcuna conoscenza sull’evoluzione dei cambiamenti apportati al servizio antincendio con il personale ridotto del 20% è opportuno che tutte le unità, nessuno escluso, vengano assunte dal Corpo Forestale Regione Sicilia.
Considerato ciò, abbiamo chiesto che qualora il personale dovesse essere decurtato del 20% solo per giustificato motivo venga impiegato in altre mansioni, diverse dallo spegnimento diretto degli incendi ma permanendo pero' sempre all’interno del comparto antincendio.
Palermo, 19 Maggio 2015
Ufficio Stampa Mab Sicilia
P.Tubiolo
www.mabsicilia.it
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