Caltagirone, giro di vite contro chi provoca gli incendi
Giro di vite contro i menefreghisti o i "distratti" che provocano incendi, con una serie di norme da osservare e sanzioni (da 51 a 258 euro), ma anche controlli dei vigili urbani e segnalazioni alla Prefettura e alla Procura, per chi non le rispetta. L'obiettivo è tutelare l'ambiente, impedendo, o comunque riducendo, una delle cause dei danni a esso arrecati. Un'ordinanza per provvedere, con criteri uniformi, alla prevenzione dei roghi nelle campagne, nelle aree boscate e nelle zone limitrofe, nei depositi di materiali esplodenti e infiammabili, è stata firmata dal vicesindaco Settimo De Pasquale, anche in considerazione di quanto contenuto nel regolamento sui fuochi controllati in agricoltura, approvato a giugno del 2010 dal Consiglio comunale. L'ordinanza obbliga i proprietari o conduttori di terreni e campi, comprese le aree boscate, cespugliate, arborate, nonché i fondi coltivati, incolti o abbandonati, «ad attuare entro il 2 giugno la pulizia di stoppie, frasche, cespugli, arbusti, residui di coltivazione e altre lavorazioni, o a realizzare, all'interno del proprio lotto, una fascia priva di qualunque materiale combustibile di almeno 20 metri, per evitare la propagazione di incendi».
Da rilevare anche l'obbligo, per i proprietari e conduttori di edifici adibiti a qualunque uso (residenziale, agricolo, industriale, turistico-ricettivo, etc.), adiacenti o prossimi ad ambienti vegetali naturali, a canneti, a terreni adibiti a seminativo o incolti, «di attuare ogni misura utile a impedire la propagazione di un eventuale rogo all'edificio o alle sue pertinenze».
«L'ordinanza - sottolinea il vicesindaco De Pasquale - rientra nella campagna antincendio che portiamo avanti in sinergia con le altre istituzioni competenti, allo scopo di prevenire i roghi o ridurne gli effetti spesso altamente dannosi».
05 Maggio 2015
Alla segnalazione dell'incendio: ...fate presto...le fiamme minacciano la casa....l'operatore chiede..ma lei ha fatto la pulizia del terreno vicino la casa? risposta: non è il momento di chiedere queste cose.
RispondiEliminaCome ogni anno le ordinanze vanno a ruba,per poi accorgersi che gli incendi ci sono lo stesso.
Ma se all'intervento di spegnimento,segue una cartella di spese sostenute per l'intervento,otterremmo l'effetto che il proprietario luciderebbe il terreno e l'amministrazione incasserebbe un bel pò di euro,che andrebbero a rimpinguare le spese dell'AIB.
La regola varrebbe anche per i terreni pubblici.
carmelo troina