19 marzo 2015

ENNA. GLI OPERAI FORESTALI AMMALATI DOPO L’USO DEL VACCINO SI TROVANO RICOVERATI IN UN OSPEDALE FUORI PROVINCIA. UNO HA PRESENTATO DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. SU QUESTA VICENDA CHE HA IMPRESSIONATO ED HA LASCIATO PREOCCUPATI MOLTI OPERAI STAGIONALI C'È PARECCHIO RISERBO E TRAPELANO POCHE NOTIZIE


Dopo il vaccino con l'antitetanica e il loro ricovero in ospedale


I due forestali in Procura


Complicazioni dopo il vaccino antitetanico


Si trovano ricoverati in un ospedale di altra provincia i due operai stagionali della Forestale, che, dopo essersi vaccinati con l'antitetanica (l'Anatetail, lotto n. 131406), si sono sentiti male e sono stati costretti a ricorrere prima alle cure del Pronto soccorso dell'Ospedale di Enna, poi in un ospedale fuori provincia attrezzato di medici e farmaci per curare questo tipo di intossicazione medicinali. Uno degli operai ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica.
Su questa vicenda che ha impressionato ed ha lasciato preoccupati molti operai stagionali della Forestale c'è parecchio riserbo e trapelano poche notizie. Sta di fatto che, una volta conosciuto l'incidente, la magistratura ennese ha immediatamente allertato i carabinieri della sezione Pg della Procura, che a loro volta hanno informato il comando provinciale, disponendo il sequestro di questo lotto di antitetanica che scade nel settembre del prossimo anno e potrebbe essere pericoloso per chi se lo fa somministrare.
Non c'è stato provvedimento di sequestro sull'intera produzione del farmaco, ma solo il lotto. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della sezione di Pg della Procura di Enna, che lo hanno notificato all'Azienda sanitaria provinciale e all'Agenzia Italiana del Farmaco di Roma (Aifa), per bloccare la distribuzione su scala nazionale del lotto in questione. Uno degli operai ha riportato una grave infiammazione del sistema nervoso periferico ed è stato quello che ha sporto denuncia alla Procura, ma pare che anche il secondo operaio abbia accusato i sintomi dell'infiammazione muscolare per cui magistratura e carabinieri stanno intensificando le ricerche per capire quali effetti il farmaco può ancora sviluppare, ma soprattutto come si combatte questa infiammazione muscolare per cercare di far guarire il più presto possibile i due operai stagionali.
Flavio Guzzone


18 Marzo 2015





Notizie correlate:

Enna, forestali si ammalano dopo essere stati vaccinati contro il tetano: lotto sequestrato. Due i casi sospetti

Problemi per 2 forestali sequestrato a Enna vaccino antitetanico. Allarme per un lotto dell'"Anatetall"









1 commento:

  1. Pensate cosa importi all' I.R.F. se la gente si ammali.....o peggio ci lasci le penne, tanto loro hanno la coscienza a posto, non dipende dalla Forestale la somministrazione del vaccino, ma è su indicazione del "medico di controllo" per la sorveglianza sanitaria che si SCARICA la responsabilità dell'effettuazione della puntura antitetanica..., che a sua volta si SCARICA con la Casa Farmaceutica produttrice del farmaco se qualcosa va "storto"...., già la Casa Farmaceutica che a sua volta SCARICA la propria responsabilità attestando che da "possibili effetti collaterali" sono preventivamente avvisati i "fruitori"di tale vaccino, quindi che qualche "morto" o qualcuno rovinato a vita è PREVISTO possa tranquillamente accadere.

    Ricapitolando, alla Siciliana "si u nti guardi tu, u nti guarda nuddu", cari miei in poche parole gli unici responsabili SIAMO NOI.

    Leggete uno stralcio riportato dal sito "Tuttosteopatia" cosa dice a proposito dell' inutilità e dei maggiori rischi che il vaccino apporta contrariamente a quelle non vaccinate:

    """Ma il dato più sconvolgente è che negli anni 2001-2006 dai dati dell'ISS, un'incidenza dell'infezione da tetano nella popolazione prevalentemente non vaccinata è pari a 2,5 casi per milione (263 casi su 106 milioni di soggetti non vaccinati): http://www.epicentro.iss.it/problemi/tetano/epid.asp. Invece il rischio di vita o invalidità permanente, così come riportato dal rapporto dell'ISS Sorveglianza post-marketing delle vaccinazioni nei primi due anni di vita (1999-2004) é 3,7 su 1 milione.

    In conclusione il caso del tetano è una chiara dimostrazione di come le politiche sanitarie che riguardano le vaccinazioni non tengono in considerazione proprio quei dati e quelle statistiche che i servizi informativi ed epidemiologici forniscono, ma sostengono solo la difesa inconsulta e insensata degli interessi, culturali ed economici, di quanti operano in questo settore.""".

    Se vi interessa approfondire questo è il link:http://www.tuttosteopatia.it/nav/blog/b-discipline-complementari/intossicazioni-2/vaccino-contro-il-tetano-inutile-e-dannoso/


    Giuseppe Spagnuolo.

    RispondiElimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.