FINANZIARIA E PUBBLICO IMPIEGO
Crocetta-sindacati: nuova rottura
Confermato lo sciopero unitario
Fumata nera dopo l'incontro di oggi a Palazzo d'Orleans: "Il governatore - raccontano i rappresentanti sindacali - ha telefonato a Baccei. Quest'ultimo ha spiegato che non c'erano margini per il dialogo. Giocano a fare il buono e il cattivo".
PALERMO - È scontro frontale tra governo e sindacati che, alla fine del vertice col presidente Rosario Crocetta confermano lo sciopero dei dipendenti della Regione, il 20 marzo, e la manifestazione di domattina a Palazzo d'Orleans contro le norme della manovra finanziaria su permessi sindacali, mobilità, prepensionamenti, riduzione del salario accessorio e equiparazione del trattamento pensionistico a quello degli statali. Crocetta aveva tentato una mediazione aprendo alla richiesta dei sindacati di stralciare le norme sui regionali per affrontarle in un testo organico da concertare. Ma a bloccare il tentativo è stato l'assessore all'Economia Alessandro Baccei. "Crocetta l'ha chiamato al telefono davanti alla delegazione sindacale e Baccei ha risposto con un secco non se ne parla proprio", dice Michele Palazzotto della Fp-Cgil. “Abbiamo assistito a una scena incredibile: il presidente Crocetta e l'assessore Baccei hanno fatto il gioco del buono e del cattivo. La nostra protesta continua”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Fp Gigi Caracausi e il segretario di categoria Paolo Montera commentano l'esito dell'incontro. “Avevamo proposto – prosegue Caracausi – di discutere di fronte all'Aran le questioni che riguardano i dipendenti pubblici. Così il governatore ha chiamato Baccei al telefono. Quest'ultimo si sarebbe opposto. Ovviamente, a questo giochetto non crediamo”. Fumata nera, quindi e nuova rotture tra le sigle e il governo. “Confermiamo – conclude Caracausi - la nostra mobilitazione: domani manifestazione dei sindacati e il 20 marzo lo sciopero unitario”.
"Non è cambiato nulla. Occorre convocare subito un tavolo tecnico e trovare soluzioni concrete e non penalizzanti per i lavoratori della Pubblica amministrazione”. Lo sostiene Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl, che aggiunge: “Mettere a posto i conti disastrati della Regione è un compito assai difficile ma non possiamo rimanere schiacciati dalle contraddizioni interne a questo Governo su come procedere. Manteniamo, quindi, le iniziative di lotta già programmate e confermiamo, ancora una volta e con il massimo rispetto del ruolo di tutti gli interlocutori, un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti regionali”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
16 Marzo 2015
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.