Messina
Grave forestale precipitato in un burrone
Incidente ieri mattina nelle campagne di Santo Stefano Briga. Estratto dal groviglio di lamiere della sua auto e trasportato in elicottero al Policlinico
Una manovra tutt’altro che semplice in
un’area impervia e semiabbandonata di Santo Stefano Briga. Un’auto
precipita in un burrone. Il conducente grida aiuto a più non posso. È
incastrato nel groviglio di lamiere, in condizioni gravissime. Qualcuno,
per fortuna, sente le urla. E lancia l’allarme. Il malcapitato viene
soccorso con enormi difficoltà. Si rende necessario il trasporto in
elicottero al Policlinico. Il ferito è in condizioni disperate, tant’è
che viene ricoverato nel reparto di Rianimazione. Sfortunato
protagonista è un operaio forestale di 58 anni, vittima di un incidente
verificatosi nella mattinata di ieri, intorno alle 7,30. Guidava una
Fiat Panda e molto probabilmente stava prendendo servizio come vedetta
antincendio. Il suo viaggio, però, si è interrotto improvvisamente.
Secondo una prima ricostruzione, pare che l’utilitaria sia caduta nel
dirupo durante una manovra. Forse una retromarcia incontrollata
all’origine della disavventura. La certezza è che il veicolo è finito in
un burrone di contrada Lupi. Il conducente è rimasto bloccato
all’interno. Impossibile uscire con le proprie forze dall’abitacolo.
Unica chance, chiedere aiuto con le forze residue. Il tentativo non è
risultato vano, visto che gli strilli sono stati uditi. Allertato, il
comando provinciale del vigili del fuoco ha inviato sul posto alcune
squadre, compresa quella specializzata del Nucleo speleo alpino
fluviale. Alcuni pompieri hanno raggiunto la zona a piedi, altri in
elicottero (preziosa pure l’attività del 118). Ed è proprio su questo
mezzo di trasporto che il cinquantottenne è stato caricato. Quindi, il
successivo trasporto al Policlinico universitario “Gaetano Martino”.
Accertata la gravità del quadro clinico, il personale medico ha disposto
il trasferimento nel reparto di Rianimazione. Esami approfonditi hanno
confermato lesioni ad alcuni organi interni, fratture in varie parti del
corpo e contusioni. Prognosi riservata. Sul fatto indagano i
carabinieri della Compagnia Messina Sud. Per capire i reali motivi alla
base dell’incidente autonomo sarà fondamentale la versione fornita dal
ferito.
10 Settembre 2014
Abbiamo notizie più certe sull' incidente. L'operaio forestale non è un vedettista ma un lavoratore della manutenzione, sappiamo solamente il cognome, Panarello. La notizia viene confermata da Salvatore Celona, Vedetta Rometta 51, Distretto 1 San Rizzo (ME). Anche lasicilia.it non specifica la mansione di torrettista.
L'incidente stradale nel tragitto casa lavoro, è considerato infortunio sul lavoro.
Gli facciamo i nostri migliori auguri di una pronta guarigione.
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