Precari degli enti locali, svolta sulle assunzioni in Sicilia
Le novità contenute nella riforma della pubblica amministrazione. Via libera anche a nuovi contrattisti. A Roma aboliti i principali paletti alla spesa dei Comuni. I sindaci: ora è più facile stabilizzare, ma la Regione garantisca i fondi
di RICCARDO VESCOVO
PALERMO. La svolta è arrivata a cavallo di
Ferragosto ed è quasi passata inosservata. Ma per i 22.500 precari degli
enti locali siciliani la stabilizzazione questa volta potrebbe essere
davvero a un passo. È l’effetto della riforma della pubblica
amministrazione diventata da poco legge, nella quale alcune norme
ammorbidiscono quei paletti che per anni hanno impedito la
stabilizzazione dei contrattisti. Comuni e Regioni potranno in sostanza
assumere più facilmente senza dover rispettare gli stringenti vincoli di
bilancio.
20 Agosto 2014
Nessun problema di numeri per gli ex articolisti, disinteressamento totale invece per i forestali. Siamo solo carne da macello.
La categoria più anziana non stabilizzata ringrazia la politica Nazionale e Regionale, compresi quei sindacalisti che hanno sfruttato i lavoratori per sedersi al Parlamento. Grazie di tutto!
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