18 agosto 2014

ENNA. FULMINE A CIEL SERENO, IL PRESIDENTE GIUSEPPE LUPO HA RASSEGNATO LE PROPRIE DIMISSIONI. DURANTE IL MANDATOCON IL PROPRIO PERSONALE E CON QUELLO DELL'AZIENDA FORESTALE, HA SOTTRATTO ALL'INCURIA VASTI ETTARI DI TERRITORIO, RESTITUENDOLO AGLI ABITANTI

 

Fulmine a ciel sereno per l'ente più vasto della sicilia

Parco minerario al verde e stipendi in ritardo
e il presidente Giuseppe Lupo dà le dimissioni

Lettera al presidente Crocetta: era in carica dal 2012 e non ha ancora spiegato il perché del suo gesto

Giuseppe Lupo
Foto lasicilia.it

Il presidente dell'Ente parco minerario «Floristella-Grottacalda», Giuseppe Lupo, ha rassegnato le proprie dimissioni con una missiva indirizzata al presidente della Regione, Rosario Crocetta. Un fulmine a ciel sereno e un'autentica tegola sul parco minerario più grande dell'Isola, vista la competenza di Giuseppe Lupo, certificata dall'enorme mole di lavoro che il funzionario regionale ha svolto dall'aprile 2012, data della sua nomina a presidente. Due anni di proficuo impegno da parte di Lupo e del suo staff, che ha rivoluzionato i ritmi di lavoro all'interno dell'ente parco minerario, apportando molteplici migliorie a questo polmone verde che sorge tra Valguarnera, Piazza Armerina, Aidone ed Enna, comuni consorziati con «Floristella- Grottacalda», quella che dalla fine del 1700 e fino al 1986 è stata la più grande miniera di zolfo di Sicilia e oggi è un esempio di archeologia industriale. Un museo all'aria aperta dove i resti della miniera e dello splendido palazzo Pennisi, si incastonano perfettamente all'interno di un'area boschiva le cui potenzialità ricettive hanno compiuto un scatto in avanti, durante il mandato di Giuseppe Lupo che con il proprio personale e con quello dell'azienda forestale, ha sottratto all'incuria vasti ettari di territorio, restituendolo agli abitanti di questa porzione della provincia di Enna. Diverse le manifestazioni di carattere religioso, sociale, storico, culturale e naturalistico che in questi due anni ha ospitato il parco minerario«Floristella-Grottacalda», dove agli amanti delle passeggiate e del jogging, si sono aggiunti, bikers, boyscout, gite di scolastiche e gente comune che pur abitando a pochi chilometri dal parco, ne sconoscevano la bellezza. Quando tutto sembrava avere preso la strada giusta è arrivata la doccia fredda con le dimissioni del presidente. Sino ad ora non se ne conoscono le motivazioni (abbiamo cercato di rintracciare Lupo), anche se le ultime voci parlavano di difficoltà economiche dell'ente parco minerario e di ritardi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori. La speranza di molti è quella che Giuseppe Lupo riveda la sua decisione e che la Regione dia una concreta mano d'aiuto a «Floristella- Grottacalda», in modo da evitare che il parco minerario ripiombi nell'oblio.
Arcangelo Santamaria

17 Agosto 2014


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