Carlentini, cresce la Protezione civile
si rafforzano i sistemi di intervento
Una postazione di avvistamento consente di segnalare velocemente gli incendi
Una veduta di monte pancali. Foto lasicilia.it
Carlentini. Si rafforza la postazione "avvistamento"di Protezione civile sul monte Pancali, con l'intento di ridurre al minimo i tempi che intercorrono tra un incendio e i primi soccorsi.
La macchina degli interventi lavora a pieno regime dopo la costante formazione del personale e le varie esercitazioni effttuate. A dirigere l'intero apparato c'è il comandante della polizia municipale Anselmo Campisi, collaborato dal coordinatore, ispettore Giuseppe Di Salvo. Poi ci sono due impiegati amministrativi e ventisette volontari. In tutto quattro mezzi, di cui tre moduli antincendio (uno in comodato d'uso con il dipartimento di Protezione civile) e un pullmino a sei posti. E poi ancora una scaletta per arrivare nei punti più alti e un generatore di corrente elettrica capace di erogare energia a trenta famiglie. Infine una struttura nuova di zecca al centro di una grande piazza che, all'occorrenza si trasforma in un efficiente campo attendamenti dove, in casi estremi potrebbe ospitare un elevato numero di containers.
Nel paese simbolo del terremoto, la Protezione civile esiste ed è operativa. Oggi più che mai, dal momento che il potenziamento del sistema di questa macchina che appartiene al Comune, rientra fra gli obiettivi strategici dell'Amministrazione comunale e prevede lo sviluppo delle attività di pianificazione e di gestione delle emergenze conseguenti da eventi naturali. Nei locali di via Morelli, dotati di ogni comfort, con tre postazioni internet, una sala conferenze in cui il COC (centro operativo comunale) è attivo, è lì che i volontari da qualche mese sono impegnati nel servizio di avvistamento sul monte Pancali, pronti a intervenire, come spesso accade in estate, in caso di incendio.
Il servizio di avvistamento coincide con l'avvio della desertificazione: il Comune di Carlentini infatti, è stato ammesso all'apposito bando per poter beneficiare dei contributi per il ripristino della vegetazione degradata sul monte. Ad essere riqualificati saranno dieci ettari di terreno per lunghi anni meta preferita dei piromani. Grazie al contributo di 800mila euro per la ricostituzione naturalistica e mitigazione del rischio desertificazione di uno dei siti più pittoreschi, Pancali, potrebbe entrare in un circuito turistico nazionale insieme al Biviere di Lentini, parco archeologico Leontinoi e Castellaccio luoghi naturalistici di grande pregio che potrebbero rappresentare una vera ricchezza per il territorio della zona Nord.
Nella sede della Protezione civile di piazza S. Anna, facilmente accessibile in caso di calamità, allocata nel cuore della cittadina, sono state collocate le attrezzature in uso ai volontari. Gli stessi stanno lavorando per la realizzazione di una tettoia sotto cui riparare i mezzi. Una sede quindi funzionale e adeguata alle esigenze del nostro territorio. Tra i progetti in itinere, anche quello di organizzare delle riunioni-convegni con associazioni di volontariato e cittadini.
Rosanna Gimmillaro
10 Agosto 2014
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