ATTRAVERSO L'OCCUPAZIONE DEI COMUNI, IL SIFUS RIVENDICA L'AVVIAMENTO IMMEDIATO DI TUTTI I LAVORATORI FORESTALI, SIA ANTINCENDIO CHE MANUTENZIONE

Linguaglossa

Forestali, oggi occupazione del Municipio

Operai forestali al lavoro

Foto lasicilia.it

Oggi i lavoratori forestali occuperanno simbolicamente il Comune. La protesta si inserisce in un più ampio programma messo in atto dal sindacato Sifus e si prefigge di sensibilizzare i sindaci a farsi parte attiva per la tutela dei bisogni e delle necessità dei lavoratori forestali, oltre che per la tutela dei boschi. In particolare, si chiede che i primi cittadini solidarizzino coi lavoratori e inviino oggi stesso fax e telegrammi di protesta nei confronti del Governo Crocetta, informando pure i prefetti.
Attraverso questa azione, il sindacato rivendica, nei confronti del governo regionale, l'avviamento immediato di tutti i lavoratori forestali, sia all'antincendio che alla manutenzione. «Il patrimonio boschivo siciliano, con la stagione estiva - si legge nella nota sindacale - è seriamente compromesso dal rischio incendi. Si sono infatti registrati già significativi roghi a causa dell'intensità e dell'altezza delle erbacce, che hanno visto bruciare ettari ed ettari di patrimonio boschivo, dall'Etna alla riserva dello Zingaro».
«Lo spegnimento degli incendi tramite canadair - prosegue la nota - è costato sino ad oggi, nella provincia di Ragusa, per fare un solo esempio, più del costo dei lavoratori dell'intero settore antincendio ragusano». «Questa situazione - dicono ancora dal Sifus - è da addebitare alla mancata programmazione degli interventi di manutenzione e di pulizia ed alla tardiva attivazione della campagna antincendio e, quel che è più grave, quei pochi lavoratori avviati o in fase di avviamento nei cantieri sono a rischio licenziamento o sospensione».
Egidio Incorpora

25 Giugno 2014