«Latomie aperte tutto l'anno»
La sovrintendente Basile: «Decisivo il successo delle Giornate di primavera del Fai»
Un fiume di visitatori lungo i viali delle
latomie del parco archeologico della Neapolis.
Un successo quello delle
giornate di primavera del Fai che ha convinto la Sovrontendenza
a
cercare una soluzione per aprire i cancelli tutto l'anno
Le latomie del parco archeologico della Neapolis aperte tutto l'anno dalla prossima estate. Una decisione presa dalla soprintendente ai Beni culturali Beatrice Basile dopo il successo delle giornate Fai di primavera che hanno fatto registrare un boom di visitatori: oltre 5mila in due giorni.
«Stiamo cercando una soluzione - dice Basile - che possa consentirci di arricchire la visita del parco archeologico. Le giornate Fai sono state un buon laboratorio, ed eravamo già certi che per molta gente la visita di una parte del parco rimasta chiusa per anni sarebbe stata una proposta allettante. In quell'occasione c'erano tanti volontari e un concorso di popolo frenetico e ordinato. L'entusiasmo ci ha convinti ad aprire buona parte del percorso per rendere le latomie fruibili». La soprintendente Basile annuncia - senza rivelare troppo - che le novità per gli amanti del patrimonio archeologico siracusano non sono terminate. «In cantiere diverse sorprese, che permetteranno agli estimatori di conoscere altre bellezze». L'apertura avverrà nelle prossime settimane, al momento si sta lavorando alla pianificazione del personale che avrà compito di apertura e chiusura, ma anche il coinvolgimento di forestali per la pulizia e di associazioni di volontari che hanno di recente espresso il desiderio di dare il proprio contributo.
«Questi ultimi - continua Basile - avranno un ruolo di supporto fondamentale, anche in considerazione del protocollo d'intesa con le associazioni e l'amministrazione comunale. Sono certa che daranno un valido contributo. Il valore educativo è una forma forte di democrazia partecipata, che porta a diventare protagonisti e a tutelare un bene di inestimabile valore. Mi inorgoglisce scoprire un rinnovato sentimento e sensibilità dei siracusani per la tutela e la difesa del parco». L'evento Fai a Siracusa ha avuto come percorso "Il sentiero da Archimede a Cesare Augusto", una passeggiata che ha costeggiato le latomie del parco archeologico della Neapolis. L'alta presenza di visitatori, turisti stranieri e siracusani, ha rappresentato un forte segnale di interesse dei cittadini che vorrebbero conoscere il patrimonio archeologico ed ambientale della città. Un percorso interessante, che comprende la "presunta" tomba di Archimede, le latomie Santa Venera, Intagliatella e Paradiso, l'Anfiteatro Romano con i resti dell'Arco Augusteo. Un percorso ideale che unisce grecità e periodo romano di Siracusa. Un passo importante quello della prossima apertura che potrebbe incentivare anche l'atteso decreto per la formalizzazione e la perimetrazione del parco della Neapolis.
Eleonora Zuppardi
10 Aprile 2014
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