Terreni incolti, tesoro nascosto
di Rosario Battiato
Nell’Isola 1.624 km2
di territorio sottratto alla produzione agricola, alle bioenergie e
alla zootecnia. Nessun Piano regionale. L’Istat calcola 6 occupati ogni
km2, ci sarebbe lavoro per altre 10mila persone
Foto qds.it
PALERMO - Da dieci anni a questa parte l'agricoltura siciliana sembra colare a picco, ma resta ancora determinante per migliaia di persone e di aziende. Eppure, proprio dai terreni agricoli potrebbe ripartire la grande scommessa dello sviluppo dell'Isola: mettere a reddito i terreni improduttivi e utilizzare i residui da potatura per produrre energia.
Il cambiamento non è soltanto una opportunità, ma forse rappresenta l'unica possibilità per uscire dalla crisi e non restarne inghiottiti. I dati siciliani di produttività sono, infatti, tra i più bassi d'Italia e d'Europa, e il valore aggiunto del comparto al Pil siciliano continua a perdere pezzi. Al contrario il mercato delle bioenergie è sempre più conveniente, mentre dai boschi siciliani potrebbero giungere risorse determinanti per la filiera del mobile e per la produzione di energia. Tutto questo patrimonio è già qui, serve soltanto una buona programmazione. (continua in edicola)
05 Marzo 2014
Notizie correlate:
In Sicilia al via i “boschi produttivi”: la giunta vuole mettere a reddito le risorse forestali; Bioenergie, la Sicilia coda d’Italia;
Sostegno all’energia alternativa dall’amministrazione regionale.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.