EVENTO DEL CUTGANA NELLA RISERVA GROTTA PALOMBARA
Melilli, volontari e scout in campo per “adottare” 150 alberi
Grotta Palombara
Foto lasicilia.it
Melilli. "Adotta un albero" nella Riserva naturale integrale "Grotta Palombara" è stata un'iniziativa del Cutgana dell'Università di Catania e dal Comune di Melilli. La manifestazione è stata un'autentica festa durante la quale oltre 150 esemplari della caratteristica macchia mediterranea sono stati piantumati nell'area protetta gestita dal Cutgana, centro inter-dipartimentale diretto da Giovanni Signorello, grazie alla collaborazione di un centinaio di scout del reparto Sirio del Gruppo Scout Siracusa 7, guidati da Saro Santanoceto e dal capo clan dei ragazzi over 16 Salvo Corso.
All'iniziativa hanno partecipato anche i genitori degli scout e dei visitatori. Nel corso della giornata finalizzata all'educazione e al rispetto dell'ambiente, il personale del Cutgana, gli scout ed i volontari, hanno piantumatomirto, lentisco, bagolaro, carrubo e olivastro, tutti appartenenti a essenze forestali della macchia mediterranea e autoctoni del territorio siracusano prelevati dal vivaio forestale di Spinagallo-Cassibile e forniti grazie alla collaborazione del responsabile dell'Azienda Foreste Demaniali di Siracusa, Carmelo Frittitta.
«Tutte le essenze piantumate sono state adottate dagli scout stessi - ha spiegato il direttore della Riserva, Sandro Privitera - gli scout hanno dato il loro nome o quello di amici e familiari ad ogni alberello ed hanno scoperto la riserva fiorita dove margherite e orchidee hanno fatto da sfondo ad una giornata di allegria e di volontariato nello spirito dell'educazione ambientale e del rispetto».
Oltre al direttore della Riserva, sono intervenuti per il Cutgana anche Valerio Furnari, Elena Amore, Giovanni Magnato, Fabio Branca e Pietro Pitruzzello. Ed ancora i collaboratori Giuseppe Gibilisco, Marzia Di Grazia e Roberto Caudullo. Per l'Università di Catania ha partecipato anche il docente Pietro Minissale del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.
La riserva naturale "Grotta Palombara", diretta da Sandro Privitera, è stata istituita nel 1998 con decreto dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente, si estende su una superficie di 11 ettari ed è costituita da un pianoro ubicato a mezza costa sul margine orientale dei Monti Clìmiti da cui si può ammirare la valle dell'Anapo. La riserva presenta un particolare sistema carsico tra i più importanti della Sicilia orientale sia per lo sviluppo sotterraneo, sia per la complessità della rete dei cunicoli e con una fauna cavernicola variata che custodisce importanti grotte carsiche siciliane.
L'ingresso è costituito da una voragine profonda in fondo alla quale si può giungere solo con l'uso di corde e scalette speleologiche. Superata una serie di angusti cunicoli e una stretta fessura, si perviene alla grande "Sala dei Vasi", così detta in seguito al rinvenimento di due vasi della fase castellucciana. Da qui, si arriva alla "Sala del Guano", un vasto ambiente, dove vive una numerosa colonia di pipistrelli Vespertilio maggiore, i cui escrementi si sono accumulati sul pavimento della cavità formando un ammasso di guano che ospita una ricca fauna guanobia.
P. M.
25 Marzo 2014
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