07 febbraio 2014

L'UNIVERSITA' KORE DI ENNA HA IN ATTIVITA' DUE AIBOTIX, UNO PUO' SERVIRE ALLA FORESTALE PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO BOSCHIVO


L'università Kore di Enna ha in attività due aibotix

Un drone in fondo al mar, l'altro sulle frane

L'X6 batimetrico al lavoro nella rada di Augusta, il secondo apparecchio farà oggi un volo di ricognizione sulle strade ennesi

Il drone in azione
Foto lasicilia.it


Enna. L'Università Kore è l'unica università Italiana che possiede e ha in attività due "droni", uno con compiti batimetrici, quindi lo studio del fondo marino, e uno ambientale per poter intervenire in zone dove sono avvenuti terremoti, per attuare delle bonifiche e il trattamento dei sedimenti e acque contaminate ad elevata sanità, oltre ad essere utilizzato anche per il controllo del territorio.
Ieri mattina il presidente della Kore, il vice rettore professore Giovanni Tesoriere con la collaborazione di due insegnanti, Gabriele Freni e Mauro de Marchis, esperti in problematiche ambientali hanno presentato il "drone X6 Aibotix" di ultima generazione e, con la collaborazione di Alberto De Vitis, attualmente unico pilota accreditato, hanno potuto dimostrare le funzioni che il "drone" può effettuare per il controllo del territorio e anche per il controllo dell'inquinamento aereo. Il drone con sei eliche e un macchina fotografica ad alta definizione, oltre ad altri sensori è nelle condizioni di poter intervenire laddove c'è la necessità di conoscere la situazione dal controllo dei cavi, ai pannelli solari, alle consistenza delle frane, ad un territorio colpito da terremoto.
Il "drone batimetrico" si trova da qualche mese nella rada di Augusta dove sta controllando tutto il fondo marino della rada e la qualità dell'acqua marina. I risultati si dovrebbero avere entro la fine di febbraio. L'altro drone, non appena è stato montato ha già avuto il suo primo incarico che arriva dall'Olanda in quanto a partire del 24 febbraio prossimo dovrà intervenire nella zona di Aversa dove c'è da controllare lo stato inquinante di due discariche. Inoltre, si è già prenotata l'Inghilterra sempre per controlli ambientali. «Si tratta di un drone che ha molte funzioni - ha dichiarato il professor Giovanni Tesoriere, preside della facoltà di Ingegneria - dei sensori particolari con la quale si possono avere delle foto tridimensionali, può effettuare riprese in zone archeologiche, in territorio dove sono avvenuti terremoti, la forestale per il controllo del territorio boschivo e laddove c'è la necessità di riprendere tratti di territorio in dissesto da vicino».
Come prima esperienza ennese il drone probabilmente oggi effettuerà un "volo di ricognizione" a Enna sulla provinciale "2" e sulla statale 117 bis dove si sono verificate, sabato e domenica, delle colate di fango. L'Università Kore può anche contare su 9 laboratori bene attrezzati che svolgono indagini anche per conto delle imprese di altri enti e in contro terzi che sono tra i migliori a livello nazionale tanto da avere un fatturato che si aggira intorno al milione di euro.
Flavio Guzzone

06 Febbraio 2014





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