Sicilia: Cgil, in Finanziaria timida operazione verita' su conti ma niente per sviluppo
Palermo, 4 gen. - (Adnkronos) - Promossa, ma solo in parte. La Cgil siciliana prende posizione sulla finanziaria da oggi all'esame di Sala d'Ercole, e sottolinea come nel documento sia stato fatto ''qualche timido passo avanti sul fronte della veridicità e trasparenza dei conti". Ma la legge di stabilità regionale "non offre nulla per quello che riguarda il lavoro e lo sviluppo economico, che sono le priorità da affrontare'' dice Michele Pagliaro, segretario generale del sindacato in Sicilia. ''Onore e merito all'equilibrio dell'assessore all'Economia Luca Bianchi - rileva - per la scelta di cancellare le entrate cui non corrispondono crediti reali e per l'eliminazione dei residui attivi vecchi di 5 anni". Però, a parte questo, "in un contesto che rimane difficile, seppur ereditato, la lista delle negatività, del non fatto, delle problematiche non affrontate è così lunga che auspichiamo - sottolinea Pagliaro - che il Parlamento si adoperi per rideterminare scelte e priorità, perché diversamente è difficile ipotizzare che qualcosa possa muoversi nei mesi a venire sia sul fronte del lavoro che su quello dell'impresa''. In un contesto di mancanza di interventi per lo sviluppo, la Cgil rileva, inoltre, che ''il tema della dignità dei lavoratori è un fanalino di coda nella legge di stabilità, evidentemente non una priorità, come dimostra il fatto che non viene adeguatamente risolto il problema dei finanziamenti per gli ammortizzatori sociali in deroga e come confermano i casi dei lavoratori della formazione professionale e dei forestali''. (segue)
04 Gennaio 2014
Sicilia: Cgil, in Finanziaria timida operazione verita' su conti ma niente per sviluppo (2)
(Adnkronos) - Questi ultimi, secondo Pagliaro, sono degli "eroi" nel panorama dei dipendenti regionali. "Pagano la crisi, in proporzione, più dei parlamentari dell'Ars che con la loro tardiva ed irrisoria riduzione degli stipendi - dice il leader sindacale -, hanno contribuito solo in termini simbolici alla diminuzione dei costi della politica. I forestali pur essendo dipendenti a tempo parziale, per il mancato rispetto dell'accordo del 2009 - spiega -, hanno pagato, in termini di minore retribuzione, con almeno il 30 per cento del loro reddito annuo''. E oggi proprio sul tema dei tagli ai forestali ci sarà un incontro governo-sindacati. ''Auspichiamo che possa trovarsi una soluzione" dice Pagliaro, che esprime ''rammarico per il fatto che le nostre ragioni non sono comprese nemmeno da qualche assessore che pure questo mondo dovrebbe conoscerlo abbastanza bene''. Pagliaro rileva ancora che ''nella formazione professionale le mancate retribuzioni hanno segnato l'inizio della rivoluzione del governo Crocetta, ma questo problema non è stato risolto''. Ed esprime preoccupazione per l'apparato produttivo, in assenza di interventi, e per il futuro dei rispettivi lavoratori. Nella lista del non fatto, però, secondo il segretario generale della Cgil ci sono i casi delle società partecipate di cui non conosciamo il destino, degli enti regionali inutili vivi e vegeti, c'è il fantasma della cosiddetta tabella H". Ma c'è soprattutto "il tema irrisolto della semplificazione e della riforma delle istituzioni, a partire da quella delle Province, su cui costruire una nuova idea di sviluppo. La politica dei commissariamenti non può durare in eterno. Invece di occupare le istituzioni - conclude - noi auspichiamo che la politica le serva con giudizio, economicità e lungimiranza''.
04 Gennaio 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.