Ricevo e pubblico
dal Movimento Spontaneo dei Lavoratori Antincendio della Provincia di Palermo
FORESTALE SICILIANA: SPIRA VENTO DI PROTESTA
Siamo ai primi giorni del 2014 e poco ho nulla è cambiato per i lavoratori forestali, al peggio non c'è limite.
Dopo art 25 della legge di stabilità 2013, compare di prepotenza,
come ormai noto a tutti, l'ART 12 della legge di stabilità 2014, che
ancor peggio della prima crea le basi per affossare definitivamente il
comparto forestale. Colleghi e compagni, lavoratori dei due comparti, azienda e antincendio a voi tutti mi rivolgo, evitiamo di cascare nel misero gioco del
DIVIDI ET IMPERA, coerenti, fermi, ognuno con le nostre idee di appartenenza, politica, sindacale, di movimento, rimaniamo uniti nel difendere
fortemente il nostro posto di lavoro che nell'ultimo periodo non rimane
immune da attacchi a 360 gradi. Oggi purtroppo è il momento di fidarci di chi, se vuole può fare ritornare sui suoi passi il governo, preposto a trattare, non con, una singola forza politica ma bensì con
tutta le compagine presente all'Ars. Sicuramente non dobiamo abbassare
la guardia. È vero che dobiamo pretendere dai confederali (cgil cisl uil) di non fermarsi davanti al primo ostacolo. Adesso per tante vicessitudini dobiamo più che mai vigilare che ciò avvenga.
Dobbiamo far si che il vento di protesta dei lavoratori forestali
spiri forte sulla politica regionale trasportato dai confederali. Consapevoli come siamo che il comparto forestale ha avuto nel passato, e deve aver a maggior
ragione oggi e nel prossimo futuro il grande ruolo di sostegno economico /sociale di salvaguardia è di tutela dell'intero territorio Siciliano
Nino Tamburello
Concordo con te Nino, in questo momento così delicato l'unità è la migliore arma, quindi giorno 7 gennaio tutti a Palermo, ognuno con le nostre idee.
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