Ricevo e pubblico
DOVE
MUORE L’ASINO
Un
contadino aveva un asino,al quale,per risparmiare un po’,voleva insegnare a non
mangiare.Ogni giorno dava sempre meno biada tanto da convincersi,dopo alcuni
giorni, che l’asino avesse imparato.Purtroppo il povero quadrupede mori’ proprio quando era riuscito a lavorare senza cibarsi.
Doveva essere lo stesso contadino che dopo aver scosso l’albero,malediva i
frutti che gli cadevano in testa.Il contadino sarà responsabile degli effetti
causati dalle proprie azioni,a meno che non sia pazzo.Metafora? similitudine?
Nulla di ciò.Si vuol far credere che si vuole razionare i viveri e tagliare
qualche ramo. 10.000 forestali bastano e l’antincendio……forse ai VV.F.? menzogne?
Reticenza?
E’palese
a tutti che non si possono mettere sullo stesso piano i tagli,fatti alla sans
façon per quanto ci riguarda come se fossimo noi debitori,e il riordino
forestale che invece è la soluzione per il debito che tutti abbiamo con la
natura
Allora
si prende il bambino,si mette nella vasca con l’acqua,un po’ di art.25,tra un
marciapiedi e una rotatoria si mescola la graduatoria,ed ecco che un po’ di
turn-over va via,poi aggiungiamo l’art.12 e già si sente odore di morte.Via
privilegi,rimborsi e soprattutto 55enni i quali,per statisica sono i primi a
infortunarsi,a morire, anchilosati e dispendiosi,e come se non bastasse alzano l’età
media del contingente.Inutile dire che i
prodotti usati per il lavaggio rispettano norme regionali e statali e perfino l’ambiente.E
alla fine si butta l’acqua sporca col bambino. Buttata così potrebbe far
anche sorridere,ma c’è da piangere.Tra
illusioni e delusioni,promesse disattese,inadempienze contrattuali,decisioni
prese unilateralmente,mortificazioni,dequalificazioni professionali,chance perdute
ecc. si potrebbe anche pensare ad un danno esistenziale?
Dallo
stato di fatto allo stato di progetto:un committente che volesse INVESTIRE su
un immobile di sua proprietà dovrà renderlo sicuro,confortevole e bello,ossia
protettivo,produttivo,ricreativo. Per cui avrà bisogno di rivolgersi ad un
banca,a dei buoni ingegnieri, architetti,tecnici e operai coi propri specifici
mestieri e che per la buona riuscita del progetto dovranno lavorare in
sinergia.C’è un problema : che il numero delle maestranze dipenderà da un
PROGETTO (e qui casca l’asino) che dipenderà da PROGETTISTI (e qui casca
l’asino) scelti da un COMMITTENTE (e qui casca l’asino) che non riuscendo a
farsi finanziare dalla BANCA , pensano solo a risparmiare ( E QUI’ L’ASINO
MUORE)….
Ci
hanno intrappolato, ferito e adesso ci mollano senza curarci, lasciandoci poveri
e pazzi.25000 saluti. Aldo Rizza
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.