Mobilitazione in mancanza di risposte dalla Regione. Chiesto anche il completamento delle assunzioni
Da 3 mesi senza soldi i lavoratori forestali pronti allo sciopero
Tempi duri per i lavoratori della forestale
Foto lasicilia.it
Cento giorni senza stipendio. Sono i lavoratori della forestale che attendono ancora i salari di agosto. Una questione sulla quale sono intervenuti i sindacati. «Pagare gli arretrarti e completare le assunzioni», queste le richieste dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil per il comparto forestale, Salvatore Alfò, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì, che minacciano azioni forti a tutela dei lavoratori.
Dopo una riunione i tre sindacalisti hanno tirato le somme evidenziando i pesanti ritardi sul pagamento degli stipendi dei lavoratori e le inadempienze circa le assunzioni, previste sia per il comparto antincendio che per quello della manutenzione. Per molti lavoratori questo rappresenta un ostacolo alla serenità, tanto che i tre sindacalisti annunciano già uno sciopero se, ancora una volta, le richieste resteranno inascoltate.
«Novembre è ormai alle porte e ci troviamo con circa il 60% della forza lavoro nei due settori - spiegano Cgl, Cisl e Uil - tra cui solo una parte di settantottisti della manutenzione deve ancora essere assunta per il completamento delle giornate di garanzia occupazionale, mentre i centunisti dell'antincendio hanno completato il turno da qualche settimana e attendono ora il pagamento delle mensilità di agosto, settembre e ottobre. E lo stesso vale per i centocinquantunisti. Non è diversa la situazione nel comparto della manutenzione dove i lavoratori attendono dallo stesso tempo, di essere retribuiti».
La "rivoluzione" burocratica della Regione (che ha centralizzato il rilascio degli stipendi per rendere pià veloci i pagamenti) per ora secondo lavoratori e rappresentanti di categoria non ha dato buoni risultati.
«Il nuovo sistema dei pagamenti - sostengono i tre sindacalisti - non ha portato alcun miglioriomento, anzi. È servito a paralizzare un sistema che, anche se lento, funzionava benissimo».
Oltre alla questione degli stipendi arretrati, i lavoratori del settore antincendio attendono da tempo di ricevere arretrati contrattuali previsti nel documento firmato il 14 maggio del 2009 dai sindacati, dall'allora governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, e dai responsabili di dell'Azienda foreste e del dipartimento forestale. Il protocollo d'intesa prevedeva, fra l'altro, il pagamento degli arretrati contrattuali ai lavoratori forestali in 3 soluzioni, le cui scadenze, però, non sono tate rispettate.
«L'ultima rata per i lavoratori dell'antincendio, prevista entro la fine del 2011 - chiariscono i tre - è in ritardo di 2 anni per un capriccio di qualcuno che ha convogliato le somme in altre direzioni».
Le richieste dei forestali, inoltre, riguardano anche i rinnovi contrattuali. «Il Contratto integrativo regionale di Lavoro, ancora fermo al 2001 e il recepimento del ccnl da parte della Regione, sarebbe dovuto avvenire automaticamente - proseguono - per effetto di una legge emanata qualche tempo fa, e avrebbe dovuto portare importanti novità, in termini economici, ai forestali. Tutto però è caduto nell'oblio».
La mancanza di risposte da parte delle istituzioni è ciò che, più di ogni altra cosa, sta facendo maturare la rabbia dei lavoratori che «e si sentono presi in giro da chi fa loro promesse ma non le mantiene - incalzano i sindacalisti - a queste condizioni è difficile persino mandare avanti le proprie famiglie, considerando anche che, spesso, sono costretti ad anticipare le spese di carburante per la trasferta dalla propria città di residenza verso i cantieri, spesso lontano molte decine di chilometri».
Non resta che appellarsi alle segreterie sindacali regionali e alla Prefettura di Siracusa, perché intercedano con i dipartimenti e sblocchino le procedure per gli arretrati e procedano a ultimare le assunzioni. In caso contrario i lavoratori sono già pronti a incrociare le braccia e fermare i cantieri per protestare davanti alla Prefettura, e ai due dipartimenti.
Roberta Mammino
25 Ottobre 2013
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