Artificieri all'opera nell'area boschiva di Santa Caterina
La presenza di "bombe" era stata rilevata dagli ispettori del distaccamento piazzese del Corpo forestale
in occasione dell'incendio che si era manifestato
nella pineta comunale
Piazza Armerina. Una squadra di artificieri appartenenti al 4° Reggimento genio guastatori di stanza a Palermo, dipendente dal Comando della brigata meccanizzata "Aosta, ha fatto brillare le bombe individuate dagli ispettori del distaccamento piazzese del Corpo forestale circa 2 settimane fa durante l'incendio che aveva interessato la pineta comunale dell'area boschiva di Santa Caterina.
Quando gli agenti del Corpo forestale sono intervenuti per domare le fiamme dell'incendio hanno udito ad una certa distanza delle esplosioni ed hanno immediatamente allertato del pericolo derivante dalla presenza di ordigni nell'area. Tutto ciò ha determinato la necessità di una maggiore cautela e di un maggiore lasso di tempo, 2 giorni, per spegnere l'incendio in quanto non si poteva calpestare l'area. Il Corpo forestale ha dapprima agito con potenti getti d'acqua mediante delle pompe e poi ha effettuato un'opera di rastrellatura per delimitare l'area realizzando manualmente delle fasce tagliafuoco. Infine per spegnere le fiamme è stato necessario anche l'ausilio di un canadair.
Rimaneva però il pericolo degli ordigni. E' noto che l'area boschiva a causa dell'esplosione di una polveriera militare avvenuta nella parte finale della Seconda Guerra Mondiale è costellata di centinaia di ordigni bellici, per cui andrebbe bonificata, ma gli ettari di bosco interessati sono parecchi e l'operazione è onerosa per questo fino ad oggi l'area al di là di qualche intervento non è mai stata del tutto messa in sicurezza. Nel tempo la pioggia, gli incendi o qualche malcapitato animale hanno determinato alcune esplosioni ma non si sa con esattezza quante bombe siano ancora inesplose. Pertanto dal gennaio 2011 una ordinanza del sindaco vieta ai cittadini l'accesso all'area e dichiara la stessa temporaneamente inagibile.
Lo scorso 4 giugno diverse pattuglie del Corpo forestale hanno circoscritto l'area ed hanno effettuato delle perlustrazioni a piedi per accertare che nessuno si trovasse all'interno della pineta. Nella zona erano presenti anche gli operatori del 118 con una autoambulanza. A quel punto la squadra degli artificieri del genio guastatori è entrata in azione. Gli artificieri hanno rimosso gli ordigni dal luogo in cui sono stati trovati e con le tecniche previste li hanno portati in un differente luogo, sempre nella zona, dove è stato scavato un profondo fossato e all'interno del quale le bombe sono state fatte brillare.
Nel recente passato presso l'area sono stati ritrovati anche degli ordigni a carica chimica.
Marta Furnari
09 Giugno 2013
Notizia correlata:
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.