10 giugno 2013

ARTIFICIERI ALL'OPERA NELL'AREA BOSCHIVA DI SANTA CATERINA


Artificieri all'opera nell'area boschiva di Santa Caterina

La presenza di "bombe" era stata rilevata dagli ispettori del distaccamento piazzese del Corpo forestale
in occasione dell'incendio che si era manifestato
nella pineta comunale


Piazza Armerina. Una squadra di artificieri appartenenti al 4° Reggimento genio guastatori di stanza a Palermo, dipendente dal Comando della brigata meccanizzata "Aosta, ha fatto brillare le bombe individuate dagli ispettori del distaccamento piazzese del Corpo forestale circa 2 settimane fa durante l'incendio che aveva interessato la pineta comunale dell'area boschiva di Santa Caterina.
Quando gli agenti del Corpo forestale sono intervenuti per domare le fiamme dell'incendio hanno udito ad una certa distanza delle esplosioni ed hanno immediatamente allertato del pericolo derivante dalla presenza di ordigni nell'area. Tutto ciò ha determinato la necessità di una maggiore cautela e di un maggiore lasso di tempo, 2 giorni, per spegnere l'incendio in quanto non si poteva calpestare l'area. Il Corpo forestale ha dapprima agito con potenti getti d'acqua mediante delle pompe e poi ha effettuato un'opera di rastrellatura per delimitare l'area realizzando manualmente delle fasce tagliafuoco. Infine per spegnere le fiamme è stato necessario anche l'ausilio di un canadair.
Rimaneva però il pericolo degli ordigni. E' noto che l'area boschiva a causa dell'esplosione di una polveriera militare avvenuta nella parte finale della Seconda Guerra Mondiale è costellata di centinaia di ordigni bellici, per cui andrebbe bonificata, ma gli ettari di bosco interessati sono parecchi e l'operazione è onerosa per questo fino ad oggi l'area al di là di qualche intervento non è mai stata del tutto messa in sicurezza. Nel tempo la pioggia, gli incendi o qualche malcapitato animale hanno determinato alcune esplosioni ma non si sa con esattezza quante bombe siano ancora inesplose. Pertanto dal gennaio 2011 una ordinanza del sindaco vieta ai cittadini l'accesso all'area e dichiara la stessa temporaneamente inagibile.
Lo scorso 4 giugno diverse pattuglie del Corpo forestale hanno circoscritto l'area ed hanno effettuato delle perlustrazioni a piedi per accertare che nessuno si trovasse all'interno della pineta. Nella zona erano presenti anche gli operatori del 118 con una autoambulanza. A quel punto la squadra degli artificieri del genio guastatori è entrata in azione. Gli artificieri hanno rimosso gli ordigni dal luogo in cui sono stati trovati e con le tecniche previste li hanno portati in un differente luogo, sempre nella zona, dove è stato scavato un profondo fossato e all'interno del quale le bombe sono state fatte brillare.
Nel recente passato presso l'area sono stati ritrovati anche degli ordigni a carica chimica.
Marta Furnari

09 Giugno 2013



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