I forestali oggi tornano nei cantieri. La svolta.
«Adesso è ufficiale. Gli operai lavoreranno fino a metà novembre. Raggiunto l'obiettivo minimo»
I lavoratori dell'Azienda foreste demaniali di Catania tirano un sospiro di sollievo. È ufficiale: oggi i lavoratori che per legge entro l'anno devono effettuare 101 e 151 giornate lavorative, torneranno nei cantieri. Lo annunciano insieme, ufficialmente, il dott. Mario Bonanno che fino a ieri ha guidato l'Azienda foreste demaniali di Catania ed il dott. Ettore Foti, già commissario dell'Ente Parco dell'Etna ed oggi neo capo dell'Azienda forestale catanese.
«Adesso sì che è ufficiale - ci dicono entrambi - dopo aver ottenuto la disponibilità finanziaria dalla Regione siciliana, gli operai oggi torneranno al lavoro e ci rimarranno fino a metà novembre. Ma questo è l'obiettivo minimo che ci siamo prefissi. Già da oggi gli uffici inizieranno a redigere le nuove progettazioni che consentiranno agli operai di non essere più sospesi dal lavoro e di continuare in maniera ininterrotta i turni fino al completamento delle giornate che gli spettano per legge nell'arco dell'anno».
E questa è la notizia che i lavoratori dell'intera provincia attendevano. Dopo gli scioperi e le manifestazioni di protesta sfociate, come a Randazzo, anche nell'occupazione delle aule consiliari, i lavoratori circa un mese fa sono stati riavviati al lavoro, ma solo per 20 giorni. Poi una sospensione di circa 10 giorni, che per molti nascondeva il rischio di non completare i turni entro l'anno. «Niente di tutto ciò - continua Foti anche a nome del dottor Bonanno - le garanzie occupazionali saranno rispettate. Anzi vi dico di più. In base alle risorse che la Regione riuscirà a reperire, potremo anche garantire giornate aggiuntive. Da qua a fine anno - conclude - daremo certezza a tanti lavoratori che con il reddito derivante dal lavoro alla Forestale sostiene la propria famiglia». Intanto, alla luce delle buone notizie, i lavoratori forestali di Randazzo che martedì sera hanno protestato nella sala consiliare "Falcone e Borsellino" di Randazzo, hanno deciso di non consegnare i propri certificati elettorali al Comune in segno di protesta. Lo stato di agitazione, però, permane: «Aspetteremo fino al 25 novembre - ci dice Tony Mannino - il tempo necessario cioè per renderci conto se le promesse sono state mantenute. Si sappia, però, che nel caso in cui dovessimo essere nuovamente sospesi dal lavoro e rischiamo di non completare i turni, nessuno di noi andrà a votare».
Gaetano Guidotto
18 Ottobre 2012
Palermo
Forestali, esplode la protesta
La Regione: "Trovati i fondi"
Giovedì 18 Ottobre 2012 - 20:04
Traffico in tilt lungo viale Regione Siciliana. In duecento operai hanno partecipato a un presidio davanti al dipartimento Foreste per ottenere il pagamento delle mensilità pregresse e il rispetto dell'accordo siglato nel 2009 con il governo regionale sull'aumento delle giornate lavorative
PALERMO - Circa duecento operai della forestale hanno partecipato a un presidio davanti al dipartimento Foreste in viale Regione Siciliana, a Palermo. Sono circa 25 mila gli stagionali del settore nell'Isola. Chiedono il pagamento delle mensilità pregresse (luglio, agosto e settembre) e il rispetto dell'accordo siglato nel 2009 con il governo regionale sull'aumento delle giornate lavorative: 151 giornate per gli operai dell'antincendio e per quelli della manutenzione e 101 giornate per i lavoratori ex settantottisti. La manifestazione è stata organizzata da Cgil, Cisl e Uil. Il traffico è andato in tilt in tutta la zona.
"Non smobilitiamo da qui fin quando non viene rispettato l'accordo del 2009 che nel 2010 e nel 2011 è stato rispettato - dice il segretario della Flai Cgil Nuccio Ribaudo -. Non si può pretendere di tagliare un terzo delle giornate lavorative ai forestali. Chiediamo che si trovino ulteriori risorse, che ammontano a circa 30 milioni di euro, per rispettare l'accordo - aggiunge Ribaudo -. Non possono impoverire le persone tagliando un terzo del reddito complessivo guadagnato un anno fa".
Aggiornamento
"Al termine di un confronto con gli assessori alle Risorse agricole, Francesco Aiello, e al Territorio e Ambiente, Alessandro Arico', la Ragioneria generale, dopo diversi incontri con i responsabili dei dipartimenti interessati, ha reperito le risorse finanziarie necessarie per il completamento delle garanzie occupazionali del personale occupato nel settore della forestazione. In tale direzione, la Ragioneria generale sta adottando in maniera tempestiva i provvedimenti amministrativi necessari". E' quanto si legge in una nota dell'ufficio stampa della Regione.
18 Ottobre 2012
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RispondiEliminaScusami Giovanni, puoi cortesemente scrivere anche il cognome? Grazie
RispondiEliminaSALVE,scusate un'informazione, ma per i lavoratori 101(DELLA PROVINCIA DI ENNA) che l'anno 2011 hanno effettuato 151 giorni lavorativi ci sono novità per questo anno,torneranno nei cantieri pure loro???grazie...
RispondiEliminada SALVATORE NICOLOSI
(non riesco a creare il profilo per commentare,scusate)
Da quello che si interpreta l'aumento (ancora non è chiaro di quanto)riguarda tutti.Però c'è una cosa che non mi fa stare tranquillo, è la prossima riunione di giunta, dove può succedere ancora di tutto.Per commentare bisogna inserire le lettere che il sistema fornisce e aspettare che venga moderato.
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