di Michele Mogavero
Eh no, per gli arretrati si sono mossi perchè c'è stato l'intervento storico del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Diverse volte i Sindacati hanno sollecitato la problematica, ma non hanno mai e poi mai ricevuto rassicurazioni in merito. Lo dimostriamo con i fatti e documenti alla mano.
Il Blog dopo l'approvazione del bilancio e della finanziaria ha fatto una sua sintesi.
Dopo l'intervento storico del Presidente Sergio Mattarella il Governo ha accelerato l'iter.
Ricordiamo a malincuore un particolare non di poco conto, che il CCNL è stato approvato il 09/12/2021, ma solo il 10/02/2023 e cioè dopo un anno e due mesi l'Ars ha deliberato il pagamento degli arretrati.
Perchè non l'ha fatto prima in linea con le altre regioni?
Mentre nel resto d'Italia i lavoratori avevano probabilmente ricevuto gli aumenti, in Sicilia tutto era fermo.
Con amarezza però dobbiamo constatare che solo il Blog ha ringraziato l'interessamento del Presidente della Repubblica e ne siamo orgogliosi e onorati. Non portiamo né vogliamo nessuna medaglia, ma capiamo l'imbarazzo che ha colpito tutti, nessuno escluso!
Il Blog comunque ha sempre dato a Cesare quello che è di Cesare. E continuerà a farlo senza problemi...
Tutti adesso a prendersi i meriti. Settimane addietro abbiamo letto le dichiarazioni di alcuni parlamentari che rivendicavano la norma approvata, però nessun cenno è stato fatto al Presidente Mattarella, nemmeno da parte del governo che hanno ricevuto la missiva.
Inascoltati i Sindacati. Purtroppo
Senza nulla togliere alle OO.SS. anzi, li ringraziamo per aver sollecitato il recepimento della parte economica del CCNL sin dal primo giorno, ma purtroppo non hanno avuto l'effetto desiderato. Non sono bastate nemmeno le lettere e gli incontri avuti con il governo.
In data 29 Dicembre 2021, e cioè 20 giorni dopo la firma del CCNL, i segretari regionali di Fai, Flai e Uila, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino dicevano che il "recepimento del contratto è un atto dovuto e urgente. Anche perché è stato sottoscritto dal presidente della Conferenza Stato-Regioni e le trattative sono state seguite dall’assessore regionale all’agricoltura Toni Scilla in qualità di delegato della conferenza Stato Regioni”.
Dopo queste dichiarazioni il governo non ha mosso un dito.
Ma l'On. Sammartino, anche se non guidava l'Assessorato Agricoltura, faceva parte della maggioranza parlamentare in quanto in data 05/08/2021 era passato con la Lega. Può essere giustificato solo in parte.
In data 25 Febbraio 2022 - Il segretario Regionale Sifus Confali Giuseppe Fiore, chiedeva al governo regionale guidato dall'Onorevole Musumeci più attenzione al settore forestale rispetto agli impegni presi nella precedente tornata elettorale.
Lamentava anche il mancato recepimento del CCNL.
Ma l'On. Sammartino era parlamentare e non guidava l'Assessorato Agricoltura, quindi in parte può essere giustificato.
In data 24 Novembre 2022, i tre segretari regionali di Fai, Flai e Uila, Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino ritornano per l'ultima volta a pressare il Governo, ma non ci risultano abbiano ricevuto rassicurazioni in merito.
Ma l'On. Sammartino, era proprio l'Assessore all'Agricoltura che doveva dare una risposta.
In data 24 Novembre 2022 la segreteria regionale del Sifus chiedeva agli Assessori On.li Luca Sammartino e Elena Pagana di procedere con il recepimento della parte economica dell’ultimo CCNL.
Ma nessuna rassicurazione arrivava da parte del Governo. L'On. Sammartino, era proprio l'Assessore all'Agricoltura che doveva dare una risposta.
In data 14 Dicembre 2022, il Segretario generale dell'Ugl, Giuseppe Messina, a margine del primo confronto con il Vice presidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, nella sede dell’assessorato in viale regione siciliana a Palermo. Dichiarava che si era stilato un cronoprogramma per affrontare da subito anche il recepimento della parte economica del CCNL rinnovato nei mesi scorsi.
Era la giusta e sacrosanta richiesta del sindacato.
Ma nemmeno in questa occasione sono arrivate rassicurazioni da parte dall'Assessore Sammartino, visto che guidava l'assessorato di riferimento.
In data 21 Dicembre 2022 una delegazione del SIFUS (Fiore, Cupane, Abate, Grosso), ha incontrato presso l'Assessorato all'Agricoltura l'Assessore Luca Sammartino, il Capo di Gabinetto, Dott. Giovanni Cucchiara e il Dirigente Generale del dipartimento 4, Dott. Mario Candore. In quell'occasione il Segretario Grosso ha chiesto lumi sul recepimento della parte economica del CCNL e l'assessore Sammartino (probabilmente era già a conoscenza dell'intervento del Presidente della Repubblica) iniziava a dare le prime pillole, infatti ha risposto che gli uffici sono in fase di conteggio della spesa che, in ogni caso, verrà affrontata in 3 step: 2021- 2022; 2023; 2024.
Ecco che quì entra in gioco il Blog
Premessa
"Ma lo sapete perchè ci siamo rivolti al Capo dello Stato?
Per un semplice motivo, ci sono venuti in mente i precedenti arretrati contrattuali del 2006-2008, quelli che gli scienziati che siedono comodamente all'Ars hanno deciso di volerli indietro con 50 euro al mese. Ebbene, quegli arretrati sono stati pagati con una tantum e non al 100% per come era giusto. Quindi avevamo timore che si presentasse un'altra volta la stessa situazione, perchè più tempo passava più il rischio aumentava".
Partiamo dal presupposto che il CCNL era stato approvato il 9 dicembre 2021, non dimentichiamolo questo. E come detto in precedenza, non erano bastate nemmeno le lettere e gli incontri dei Sindacati a sollecitare i pagamenti.
Era stato il 12 dicembre 2022, quando il Blog aveva avuto la brillante idea di scrivere al Presidente Sergio Mattarella, per segnalare il mancato recepimento della parte economica da parte del Governo regionale. E con immensa meraviglia e sorpresa, abbiamo ricevuto rassicurazioni che la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica era stata sottoposta alla regione Sicilia.
La svolta arriva il 16 dicembre 2022, quando la Presidenza della Repubblica invia alla regione siciliana la segnalazione del Blog. Ne siamo però venuti a conoscenza dalla stessa Presidenza il 19 dicembre 2022, in cui ci dicevano che la questione era stata sottoposta alla regione.
Siamo convinti che solo in quel momento la regione si è resa conto che bisognava chiudere la partita, perchè non era più possibile che i lavoratori forestali rimanevano ancora indietro rispetto ai colleghi del resto d'Italia. Una vera discriminazione tra chi ha avuto gli arretrati e chi no.
Il 21 dicembre 2022. Si è avuta la conferma, infatti l'Assessore all'Agricoltura, Luca Sammartino, comunicava ai Sindacati che nella norma finanziaria in corso di approvazione, è stato previsto il recepimento del contratto ed il pagamento degli arretrati dal dicembre 2021.
10/02/2023. Dopo un anno e due mesi, l'Ars recepisce la parte economica. Meglio tardi che mai!
01 Marzo 2023. Avviene la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della regione Siciliana
21 Marzo 2023. L'ultimo tassello che mancava era la Delibera della regione n. 129 proprio del 21 marzo 2023. Mi soffermo in questa delibera per un semplice motivo, era essenziale l'approvazione in quanto non ci potevano essere più ripensamenti. Eppure questa cosa era sfuggita a tutti tranne ad uno. Mi sento di ringraziare personalmente questo collega per la geniale intuizione che ha avuto.
11/05/2023. Finisce il calvario, dopo un anno e cinque mesi i LTI, finalmente vedono le buste paga con gli arretrati spettanti, ancora qualche giorno e li vedranno nei conti correnti.
23/05/2023. Finisce il calvario anche per i LTD, finalmente vedono le buste paga con gli arretrati spettanti. Ancora qualche giorno e li vedranno nei conti correnti.
Ma nonostante l'interessamento del Capo dello Stato, se la sono presi sempre comoda.
In tutto questo, facciamo veramente fatica a comprendere il ritardo del pagamento degli arretrati per i lavoratori dell'antincendio. Perchè?
Grazie presidente Mattarella!
Buongiorno cari colleghi non riesco a capire il perché di questa discriminazione tra operai forestali e operai antincendio,,è veramente scandaloso il comportamento di questa regione Sicilia, che ancora ad oggi esiste questa discriminazione sociale tra operai,,giustizia ancora niente finché non si ha parità di trattamento,,cordiali saluti da salvatore musciotto
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