Mai, nella storia della Sicilia, da non deputato, un assessore all'agricoltura è durato così tanto. Oltre tre anni. Per questa possibilità e per la fiducia ringrazio il mio Partito, il Presidente Gianfranco Micciché e il Presidente Musumeci.
I #FattiperlaSicilia
- Un miliardo e 191 milioni di fondi comunitari erogati agli agricoltori;
- 1800 giovani che avviano un'azienda agricola, con la Sicilia prima regione d'italia per numero di aziende gestite da giovani;
- La banca della terra;
- La prima regione in Europa per superficie di terreni coltivati col metodo di produzione biologica;
- La legge sulla pesca, che mancava da quasi 20 anni e approvata all’unanimità dal Parlamento Siciliano;
- Le arance rosse, per la prima volta nella storia della Sicilia, in Cina;
- Il marchio QS di Qualità Siciliana;
- La nascita dei Distretti del Cibo;
- La viabilità Rurale;
- Le iniziative per il comparto zootecnico e il riavvio dei controlli funzionali e dell'assistenza tecnica;
- I prodotti che hanno raggiunto i marchi comunitari Igp, Doc e Dop;
- La neonata Dos - Associazione dei Consorzi di Tutela Siciliani;
- L'agricoltura sociale;
- Oltre 5500 controlli sui prodotti in entrata ed in uscita dalla Sicilia, oltre 30 mila analisi di laboratorio e 250 intercettazioni, con sequestri, distruzione o restituzione al mittente, di prodotti non conformi. Prima regione in Italia per numero di controlli, contro chi per anni ha attentato alla economia e alla salute dei Siciliani;
- Gli aiuti a tutte le aziende agrituristiche siciliane;
- La nascita del Pif per il florovivaismo;
- I 15 milioni di aiuti covid a tutti i pescatori ed armatori siciliani, prossimi alla erogazione;
- L'imminente bando per 5.121.000 euro per il fermo pesca temporaneo dovuto al covid;
- I progetti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici e quelli di innovazione a supporto del settore;
- La creazione del centro internazionale di maricoltura;
- I tirocini in barca per i giovani pescatori;
- Il pescatore ecologico;
- Il fondo di solidarietà della pesca;
- Le certificazioni sviluppate e mantenute in Sicilia;
- La repubblica di Malta che affida alla Sicilia le certificazioni del proprio vino;
- I fondi OCM Vino spesi tutti, annualmente, per l'ammodernamento dei vigneti, gli investimenti in cantina e la promozione presso i paesi extra UE;
- La difesa dei fondi del nuovo Psr dal tentativo di scippo operato da alcune regioni del nord;
- La valorizzazione del lavoro forestale, a servizio di città, comunità e siti archeologici di tutta la Sicilia;
L'oggettivita' dei numeri e gli innumerevoli messaggi e comunicati di apprezzamento, che mi giungono, anche in queste ore, da ogni parte di Sicilia, da agricoltori, consorzi di produttori, realtà produttive, organizzazioni sindacali e di categoria, mi confermano che tanto è stato fatto. Tantissimo resta da fare.
All'amico Toni Scilla, che mi succede nello straordinario ma delicato ruolo, nella certezza del suo appassionato impegno, auguro un proficuo lavoro e di ricevere le mie stesse soddisfazioni.
Un solo rammarico. Non avere avuto il tempo di vedere approvata la riforma forestale. La mia idea di riforma, con un testo unico per la forestazione in Sicilia, che si compone di 40 articoli, l'ho comunque consegnata nelle mani del Presidente della Regione.
In questo momento, sono in macchina verso la mia provincia e la mia amata Siracusa, ove, nei prossimi mesi continuero' il mio impegno, con la stessa energia, dedizione e passione che ho messo in campo in questi anni. Forte dell'esperienza maturata, delle nuove conoscenze e di una preziosa rete di relazioni istituzionali regionali, nazionali ed europee.
Rivolgo un ringraziamento sentito ai tre dipartimenti dell'Assessorato ed ai tre Direttori Generali, Cartabellotta, Candore e Greco. Agli Ispettorati dell'agricoltura di ogni provincia siciliana ed al mio prezioso Staff.
Auguri a tutti, per una buona fine d'anno e soprattutto per un migliore 2021, per la Sicilia e per i Siciliani.